Ought: l’indie-rock “canadese” è vivo

ought970E’ arrivato il video di lancio dell’atteso esordio su LP degli Ought, quartetto canadese. Canadese tra virgolette, perché formato di fatto da due “espatriati” della East Coast, un bassista dell’Oregon e un australiano, tutti di stanza a Montreal da qualche anno.

La band si è formata negli ambienti alternativi e radicali degli studenti della McGill University nei mesi degli scioperi contro l’aumento delle rette voluto dalla Provincia del Quebec. La loro formula è un post-punk molto elaborato che rievoca esperimenti di Television, Sonic Youth, Fugazi e Broken Social Scene. La voce acuta di Tim Beeler sembra una risposta più incazzata ai Clap Your Hands Say Yeah. O se preferite, ai Wolf Parade e a David Byrne dei Talking Heads.

Il disco “More Than Any Other Day” sarà distribuito dalla storica etichetta canadese Constellation Records (Godspeed You! Black Emperor, Vic Chesnutt, Do Make Say Think) dal 29 aprile.
L’indie rock canadese è ancora vivo.
Questo il video di “The Weather Song”.