Giuseppe Franza Awards 2011

Certe volte mi vergogno, per esempio quando mi accorgo di aver perso tutta la mia curiosità musicale, quando mi scopro annoiato e indifferente rispetto a tutto quello che potrebbe star succedendo (musicalmente) intorno. E, di solito, un momento dopo queste considerazioni mi vergogno di aver provato vergogna. Ma che me ne importa? Ora, dovrei raccogliere e raccontare i miei dieci dischi preferiti dell’anno. Non per farla più ribalda del dovuto, ma è molto complicato, visto che ho ascoltato pochissima musica nuova, di cui non credo di avere un ricordo troppo vivo. Per questo motivo la mia classifica si concluderà quasi sicuramente nei dieci dischi che riuscirò a ricordare. E ci metterò Josh T. Pearson e i Girls, perché hanno scritto canzoni che mi hanno colpito (“Honeymoon’s Great! Wish You Were Her” il barbuto e “Vomit” il duo). L’angosciante monotonia di Eliane Radigue e la strana bossa nova di Maestro & Vasconcelos. Ci metterò pure i Tinariwen sperando che d’ora in poi assocerò solo a loro il binomio “blues/deserto” senza più dover pensare a quel meraviglioso album di quel famosissimo bluesman, il migliore del suo condominio, intitolato “Non Calpestare i Fiori nel Deserto”. Che odio! Entrano in classifica i Battles con il loro gelato che si sta sciogliendo, perché mi fa sorridere e mi ricorda sorrisi, e i Sonic Youth, criticatissimi, quasi ignorati, per il loro ultimo disco, che io invece ho trovato dignitoso. E così, per sporcare un po’ il quadro, ci metto il glitch di Alva Noto. Che altro? Ci vorrei mettere Brian Wilson con le sue canzoncine della Disney, ma mi faccio tristezza da solo.

Per le altre possibili categorie, tipo letteratura, cinema, costume, droga, filosofia del linguaggio, programma televisivo, non ho preferenze, ma tutto è fermo, come al solito, al 1916.

CLASSIFICA DEI DISCHI DEL 2011

1 Josh T. Pearson – “Last Of The Country Gentlemen”
2 Girls – “Father, Son, Holy Ghost”
3 The Beach Boys – “The Smile Sessions”
4 Tim Hecker – “Ravedeath, 1972”
5 Eliane Radigue – “Transamorem – Transmortem”
6 Mauricio Maestro & Nana Vasconcelos – “Upside Down”
7 Alva Noto – “Univrs”
8 Tinariwen – “Tassili”
9 Battles – “Gloss Drop”
10 Sonic Youth – “Simon Werner A Disparu O.s.t.”

 

 

Yo!

(Giuseppe Franza)

Collegamenti su Kalporz:
Giuseppe Franza Awards 2010
Giuseppe Franza Awards 2008

1 gennaio 2012

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *