THE STREETS, “Cyberspace and reds” (Autoprodotto, 2011)

Mike Skinner, aka The Streets, è un personaggio sui generis. Nonostante sia poco più che trentenne, il rapper di Birmingham è sulla cresta dell’onda da undici anni e mette mani ai dischi dalla giovane età di quindici anni. Un super nerd che nell’hip hop contaminato dall’elettronica ha il suo marchio di fabbrica. Ricordate per caso il clamore suscitato dal bell’esordio del 2002 “Original Pirate Material”? Il trono è ancora saldamente in suo possesso. Ogni sua produzione è in pianta stabile nelle classifiche britanniche, allora l’eccentrico artista cosa dichiara? Nel 2011 l’ultimo album sotto denominazione The Streets e poi si chiude i battenti. Come, il musicante che ha reso tanto felici i dj di tutta Europa si ritira? Seguono le dichiarazioni di Mike sull’industria discografia, al tracollo e totalmente superata dal web e dalle nuove tecnologie. Di tutta risposta, per anticipare l’atto finale “Computer And Blues”, ecco questo mixtape disponibile solo in formato digitale.

Prendiamolo così com’è e lasciamoci, ancora una volta, trascinare dai ritmi sincopati della sua musica, sempre perennemente in bilico tra l’America e il vecchio continente, tra le strade e i club più modaioli. Questo “Cyberspace And Reds” non aggiunge o toglie niente a quello già fatto ma, se ce ne fosse davvero bisogno, conferma ancor di più la caratura internazionale di Skinner, aiutato da molti nomi noti come nella drum’n’bass di “Too Numb” con Roxxxan o il two step di “Came In Through The Door” (feat. Kano). Insomma, non è tanto male ondeggiare con il dopato e ipnotico tempo di “Tiny Nice And Neat” o accompagnarsi dei (poco ruffiani) ammiccamenti pop, elegantemente dispensati con la dovuta e solita maestria, di “Breakbat Barz” o delle note sintetiche di “Robots Are Taking Over”.
Un antipasto ricchissimo prima della portata principale.

70/100

(Antonio Anigello)

15 marzo 2011

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