BLUR, Bustin’ + Dronin’ (2CD, ed. giapponese, Food Records, 1998)

Il fan sfegatato del gruppo di Colchester non si sarà sicuramente lasciato sfuggire questa edizione giapponese, un Cd doppio che raccoglie da una parte nove mix e remix di canzoni dell’ultimo album da studio (“Blur”) e dall’altra una sorta di Cd single con sei tracce registrate dal vivo per il mitico John Peel. Non la faremo molto lunga, visto il relativo interesse del materiale qui contenuto. Il mago dell’elettronica e futuro produttore di “13”, William Orbit, mette le mani su “Movin’ on”, mentre il non ancora conosciutissimo Moby mostra fin troppo rispetto per l’originale di “Beetlebum”. Spicca inoltre la presenza del leader dei Sonic Youth, Thurston Moore, grande chitarrista rumorista a suo agio nella destrutturazione di “Essex dogs”, uno dei pezzi più introversi e maledetti del gruppo. Le tracce dal vivo sono molto spumeggianti e mostrano i Blur in ottima forma. Gustatevi la presenza di “Popscene”, vecchio singolo del 1992 e pietra angolare per le future direzioni artistiche di Albarn & Co. (vedi “Modern life is rubbish” e “Parklife”).

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