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Lunedì 2 Giugno – ALAN SPARHAWK, Spazio211, Torino
White Roses, My God è il primo album nato dopo la fine dei Low, un’estinzione dolorosa resa inevitabile dalla perdita devastante di Mimi Parker, compagna di vita di Alan Sparhawk e colonna portante della band, scomparsa il 5 novembre 2022. Sparhawk non è mai stato uno che si accontenta: i Low stessi non hanno mai smesso di evolversi, intrecciando sonorità e sentimenti in una continua trasformazione. Ma questo disco è qualcosa di completamente diverso: è Alan, da solo, con il suo dolore e la sua voglia di andare oltre. È una testimonianza potente di perdita, trasformazione ed evoluzione artistica. Un’opera intensa, strana, commovente e imprevedibile, che ti fa sentire perso e trovato allo stesso tempo. Curiosità inoltre per il debutto live dei brani dal nuovo lavoro uscito solamente nel weekend scorso, With Trampled by Turtles, ancora per Sub Pop. Prevendita a questo link. Alan Sparhawk prosegue il suo tour martedì 3 Giugno a Largo venue, Roma; mercoledì 4 al Locomotiv Club di Bologna; giovedì 5 giugno al Circolo Magnolia di Milano.
Mercoledì 4 Giugno – THROWING MUSES, Legend, Milano
Dopo la pubblicazione di Moonlight Concessions arriva lo show al Legend di Milano. Per la prima volta dal 2011, i Throwing Muses si sono imbarcati in un tour europeo come gruppo di tre elementi, guidato da Kristin Hersh, uno dei talenti più unici e singolari della sua generazione. Composta da Hersh con David Narcizo e Bernard Georges, la band ha firmato per Fire, label che condivide l’etica fieramente indipendente della Hersh. Kristin ha formato i Throwing Muses con gli amici del liceo. La band è stata pioniera di un nuovo sound alternativo, pubblicando una serie di album celebrati dalla critica e girando il mondo in tour, con apice il capolavoro University del 1995. Dopo aver firmato con una major, Hersh si rese conto che non era interessata ad assecondare l’avidità dell’industria discografica commerciale, così scambiò il suo primo album da solista, l’acclamato Hips and Makers, per la libertà della sua band. Inarrestabile ancora oggi: da non perdere. Biglietti a questo link.
Giovedì 5 Giugno – ELA MINUS, Base, Milano
Ela Minus, producer e performer originaria di Bogotá, arriva a Milano per la sua prima data italiana legata al nuovo album “DÍA”, uscito lo scorso gennaio per Domino. Sarà l’evento di punta di Linecheck Warm Up 2025, serata che anticipa ufficialmente l’XI edizione del festival in programma a novembre e che verrà illustrato agli ospiti negli spazi di Terrazza Base alle ore 19. Ela Minus unisce elettronica d’autore, atmosfere introspettive e pulsazioni analogiche, con una forte attitudine DIY che si riflette nei testi, nelle scelte sonore e nella sua estetica. La sua musica, composta interamente con strumenti hardware – senza l’uso di laptop – è un inno alla resistenza emotiva e all’autonomia creativa. “DÍA” è stato definito da Pitchfork come “un lavoro profondamente umano, che usa l’elettronica non per mascherare, ma per rivelare”. Negli ultimi anni, Ela Minus ha calcato palchi come Coachella e Primavera Sound, collaborando con Chanel, Prada, Miu Miu, oltre a una residency su BBC Radio 1 e un acclamato EP con DJ Python. Prevendita attiva su Dice.
Venerdì 6 Giugno – CASINO ROYALE, Arena Wave, Modena
I Casino Royale nascono ne 1987 in una Milano post-punk e con il loro suono Ska ribaltano palchi con un suono caldo, pieno di fiati e carico di energia. Una band stranamente assortita tra ragazzini e veterani, amanti dei Clash, della 2Tone dello ska e del reggae giamaicano, cantano in inglese per due album Soul of Ska, Junglee Jubilee. Prima di un trittico irripetibile per la storia della musica italiana tutta: Dainamaita, Sempre Più Vicini e CRX, contaminati da dub, elettronica e trip-hop. In sintesi una delle formazioni più longeve e importanti della scena italiana, hanno pubblicato il 23 Maggio 2025 per Asian Fake, Fumo. Coprodotto da Clap! Clap!, presente anche on stage con il gruppo all’Arena Wave, il disco suona come una vera e propria “suite”, un flusso di “immagini sonore” concepito per essere ascoltato in sequenza. Ingresso libero.
Sabato 7 Giugno – COLA, Covo Club, Bologna
I 45 anni del Covo Club cominciano a Giugno, con una mini-rassegna di nomi imperdibili della musica alternativa internazionale, mai visti sul palco di Viale Zagabria e che animeranno la nuova stagione. Si inizia con il botto…dei Cola. Tra post-punk e art-rock, formati da Tim Darcy e Ben Stidworthy (Ought) insieme al talentuoso Evan Cartwright (U.S. Girls, The Weather Station), si annunciano al mondo nel 2021, nello stesso giorno in cui gli Ought ufficializzano lo scioglimento, con la pubblicazione del singolo “Black Curtain”. La loro caratteristica saliente sta nell’accostare sapientemente la sonorità ruggenti tipiche del loro set minimale batteria/basso/chitarra ai temi delle loro canzoni, piene di battute accattivanti e considerazioni di carattere sociale, il tutto coronato da una empatia palpabile che porta il pubblico in un viaggio attraverso sonorità ipnotiche. Due LP da quel momento, Deep In View e The Gloss, usciti per Fire Talk e che non vediamo l’ora di apprezzare dal vivo. Prevendita su Dice; il trio è atteso anche a Milano, Arci Bellezza, venerdì 6 Giugno.
Domenica 8 Giugno – JON SPENCER + CHRISTOPHER OWENS, Guastalla (RE)
L’Handmade è un festival tutto fatto a mano, concerti e djset, in un posto spettacolare a metà strada fra Austin, Berlino e la Bassa! Cibo figo, drink, market, vinili. In due giorni, sabato (15-24) e domenica (12-24) si susseguiranno più di venti artisti: Jon Spencer • Youth Lagoon • Christopher Owens • Moin • Memorials • Jimi Tenor • Milan W. • Lael Neale • Boeckner • Jules Reidy • Mondaze • Reymour • Koko Moon • Javier Areal Vélez • Smoked Salmon (Kim Salmon) • Essaira • Laura Agnusdei • Graham Reynolds • Holiday Inn • Francesca Bono • Jack Name • Concentration • Tv Dust • Osama • Silenzio Primo e altri. Ingresso gratuito, maggiori info qui.
Domenica 8 Giugno – THE HARD QUARTET, Locomotiv Club, Bologna
The Hard Quartet, il supergruppo indie rock formato da Stephen Malkmus (Pavement), Matt Sweeney (Superwolf, Zwan), Emmett Kelly (Cairo Gang, Ty Segall) e Jim White (Dirty Three), arriva in Italia per un’unica data a supporto dell’omonimo debut album. Pubblicato il 4 ottobre 2024, il disco è stato preceduto da tre singoli: “Earth Hater”, “Rio’s Song” e “Our Hometown Boy”. In questa band così particolare, i quattro artisti si fondono altruisticamente producendo un rock ‘n’ roll familiare ma nuovo, caldo ma gelido, melodico ma sfuggente come la Sfinge, con i suoi seducenti e sottili enigmi… In sostanza, The Hard Quartet hanno livellato, coltivato e reso rigogliosa una nuova steppa nell’ecosistema della musica chitarra-basso-batteria-voce. Prevendita attiva a questo link.
Foto di Ela Minus cortesia di FAM press