L’agenda dei Live della settimana (#14, 2024)

Da non perdere, oltre a A Toys Orchestra, anche le Death Valley Girls.

Lunedì 1 Aprile – STEVE WYNN + CHRIS CACAVAS, Bagni Elsa n°3, Fano (PU)

Steve Wynn è un cantautore e chitarrista classe ’60 da Los Angeles, che negli anni ottanta ha guidato e guida ancora i mitici The Dream Syndicate, una delle più influenti formazioni del Paisley Underground. Chris Cacavas è un tastierista, chitarrista e cantante statunitense famoso per la sua militanza nei Green On Red di Tucson; per la sua voce sofferta e i brani acid rock tinti di folk e country è stato spesso paragonato a Neil Young. Ingresso gratuito, concerto h. 17.30. La coppia si esibirà in settimana anche a Milano (Arci Bellezza, martedì 2), Torino (Blah Blah, mercoledì 3) e Savona (Raindogs House, venerdì 5 Aprile).

Mercoledì 3 Aprile – SUBSONICA, PalaUnical, Mantova

Dopo 27 anni di storia in una band ognuno di noi – raccontano i Subsonica – ha imparato a conoscere l’altro più di se stesso ed è sempre molto forte il sogno condiviso e la consapevolezza di avere costruito insieme una solidità capace di sfidare il tempo e le onde della sorte. A proposito di tempo l’appuntamento che si avvicina è importante: quello con il decimo album, che abbiamo voluto interpretare al massimo delle capacità, mettendo a disposizione anche il frutto delle singole esperienze, per realizzare un disco che in questo momento sentiamo fondamentale”. I Subsonica oggi sono una band che ha visto il mondo cambiare radicalmente più volte, ma che ha mantenuto la percezione di ciò che non cambierà mai. Per esempio il live “vissuto come momento di fortissima connessione tra di noi e tra noi e il resto delle persone che, seguendoci, scelgono di fare parte di una storia che continua a essere scritta su ogni palco, ad ogni singolo e irripetibile concerto”. “Realtà Aumentata” è il loro decimo album. Info e biglietti per tutte le date del tour a questo link.

Mercoledì 3 Aprile – CORRADO NUCCINI/XABIER IRIONDO/KARIM QQRU, Arci Bellezza, Milano

Una notte di musica e cinema con Karim Qqru (Zen Circus), Xabier Iriondo (Afterhours, Bunnel) e Corrado Nuccini (Giardini di Mirò). I tre musicisti hanno costruito uno spettacolo disegnando la musica sulla celebre pellicola del 1922 “Nosferatu”, opera di Friedrich Wilhelm Murnau. Lo spettacolo prende vita con le immagini del film mescolate alla personale interpretazione musicale che ognuno dei tre musicisti ha dato alla pellicola, in quello che diventa un vero e proprio concerto. Biglietti su Dice, richiesta tessera Arci.

Venerdì 5 Aprile – KRISTIN HERSH, Circolo Arci Progresso, Firenze

Negli ultimi tre decenni, la prolifica carriera di Kristin Hersh l’ha vista protagonista nell’Olimpo “alt-rock” internazionale. Compositrice, chitarrista e cantante, ha pubblicato oltre 20 dischi con Throwing Muses, 50FOOTWAVE e da solista. È ritornata di recente con “Clear Pond Road“, lavoro pubblicato da Fire Records lo scorso autunno: l’album costituisce uno spartiacque in una carriera traboccante di primati artistici, è un viaggio cinematografico, una serie di acquarelli di un autore fieramente indipendente, arricchiti da strati di archi atonali, taglienti e sognanti. “Clear Pond Road” fotografa perfettamente il momento di un’artista serena con sé stessa. È una dichiarazione di affermazione della vita, un lavoro molto personale. Kristin si trova attualmente in studio al lavoro sul prossimo album dei Muses, al tempo stesso si sta preparando per un tour solista di tre mesi che la porterà a suonare in Europa, Australia e Nuova Zelanda. Biglietti a questo link. Di seguito il fitto calendario di date in Italia: 6/4 Marostica – Sala Polivalente Don Bosco; 7/4 Arci Bellezza di Milano; 8/4 Roma – Unplugged In Monti @ Chiesa Evangelica Metodista (+ Steve Kilbey from The Church); 9/4 Pesaro – Fuori!Festival @Urbico; 10/4 Genova – Giardini Luzzati.

Venerdì 5 Aprile – CAMILLA SPARKSSS, Caracol, Pisa

Una gioventù trascorsa a -27 gradi in mezzo alle riserve indiane dei boschi dell’Ontario e una lunga carriera come autrice, cantante e bassista dei Peter Kernel, band post-punk svizzera. Questo ultimo progetto è un miscuglio di sfoghi electro-punk e fulminanti intuizioni pop concepiti da “una specie di Diva senza paillettes e terzomondismi vari ma zeppa di caligini post-punk/industrial dei decenni che furono”. Nel suo show Barbara Lenhoff combina una tecnica unica di mixare dub plate, sintetizzatori e tagli di voci: “Come musicista elettronica proveniente da un background punk, la mia più grande sfida è stata quella di creare un’esperienza live fisica. Premendo i miei campioni sui dub plate posso suonarli come strumenti “reali”, i giradischi diventano le mie chitarre”. Dal 2014 Camilla Sparksss ha suonato oltre 400 spettacoli dal vivo in Europa, Nord Africa, Canada e Stati Uniti. Ingresso 10 Euro con Arci, a questo link gli altri show dell’artista programmati in Italia.

Sabato 6 Aprile – SUZANNE CIANI, Cinema Massimo, Torino

Primo annuncio per Jazz is Dead! festival di Torino, realizzato in collaborazione con Magazzino sul Po e con la direzione artistica di TUM Torino, che nella primavera 2024 celebra la sua settima edizione. Questa comunicazione non ha solo una fortissima valenza artistica, si tratta anche di un’importante evidenza di crescita territoriale e relazionale: Suzanne Ciani arriva in Italia per il festival Jazz is Dead di Torino e per la rassegna Inner_Spaces di Milano (lunedì 8 Aprile). Ciani si esibirà in ciascuna delle due città proponendo una esibizione apposita e originale. Sabato 6 aprile Suzanne Ciani performerà al Cinema Massimo, la serata prevede due distinti momenti: una sonorizzazione di materiale video proveniente dall’archivio del Museo e a seguire il live dell’artista con telecamere che riprenderanno e proietteranno sul grande schermo il lavoro delle mani dell’artista sul suo Buchla, lo strumento elettronico iconico che caratterizza la proposta artistica di Ciani, frutto del genio dei sintetizzatori Donald (Don) Buchla. Biglietti a questo link.

Sabato 6 Aprile – LIAM GALLAGHER + JOHN SQUIRE, Fabrique, Milano

“Non c’è nient’altro di simile nella musica di oggi. Il suono dei primi anni ’90 con un tocco contemporaneo”. – Clash La notizia che le icone di Manchester Liam Gallagher e John Squire stessero collaborando a un nuovo progetto ha suscitato un’ondata di attesa: unire la personalità della voce del frontman degli Oasis con il notevole talento chitarristico della forza creativa degli Stone Roses sarebbe stato sicuramente qualcosa di speciale. Il loro brano di debutto, “Just Another Rainbow”, ha raggiunto il n.16° delle chart UK e il 1° posto nelle classifiche dei download, dei vinili e dei singoli fisici, ottenendo così la più alta entrata in classifica di Liam in quindici anni. E anche la successiva “Mars To Liverpool” offre esattamente ciò che ci si augura da loro: in un rock ‘n’ roll contagiato dalla psichedelia anni ’60, John intreccia un lavoro di chitarra – riff scampanellanti, assoli fluidi – alla voce edificante di Liam. Il resto del disco non è da meno, forse leggermente patinato dal tocco di Greg Kurstin ma glorioso e ricco di idee. Biglietti su Ticketone.