La Top 7 della Settimana (#9, 2024)

7. Albert Hammond, 50 anni di parole, esperienza e saggezza

6. “Fine della danza”, un inedito per i Marlene Kuntz dai tempi di “Catartica”

Ecco un inedito della band contenuto nella cassetta del ricercatissimo bootleg DEMOSONICI
che si trova all’interno del BOX DELUXE del trentennale di Catartica

5. Archivio180 sbarca a Torino il prossimo 15 marzo

Archivio180 è un negozio di dischi, birre artigianali e hi-fi a Bologna e Forlì. È anche promoter e punto di riferimento per i musicisti, DJ e produttori della scena club emiliano-romagnola e, nel compiere 10 anni, farà un “tour celebrativo”: partito da Barcellona, farà tappa a Torino al Bunker il 15 marzo in collaborazione con Jazz:Re:Found e Outcast.

4. “Where’s My Utopia?” degli Yard Act

3. L’afro-psichedelia degli australiani Midlife

2. Tornano i prolifici Everything Everything

“Mountainhead” è il settimo album in studio del gruppo britannico Everything Everything, dopo “Raw Data Feel” del 2022. A differenza del loro album precedente, che faceva uso dell’intelligenza artificiale per creare contenuti, Mountainhead evita effettistica ed esplora le “nozioni di capitalismo e frattura sociale” da un punto di vista futuristico.

1. Faye Webster è diventata grande

Il titolo del nuovo album di Faye Webster è ispirato alla sua occasionale compulsione a perdersi tra i concertisti dell’Atlanta Symphony Orchestra. Desiderosa di compagnia e distrazione, ma anche di abbandonarsi all’anonimato della folla, Webster comprava spesso un biglietto per un’esibizione all’ultimo secondo possibile: “Andare alla sinfonia era quasi una terapia per me”.

Registrato presso i Sonic Ranch Studios in Texas con la sua band di lunga data, “Underdressed at the Symphony”, il suo quinto album, appare come approdato a una maturità evidente.