YIN YIN, “Mount Matsu” (Glitterbeat, 2024)

Alla veneranda età di quasi 48 anni, ho iniziato a praticare Yoga. Vuoi per alleviare lo stress della vita quotidiana e delle pressioni di una multinazionale che mi succhia il sangue, vuoi per rinforzare fasce muscolari e tessuto connettivo.

Mente e corpo che vogliono, anzi vorrebbero, trovare un accordo.

Ho anche scoperto che lo Yin è la parte calma e riflessiva di questa disciplina, mentre lo Yang quella più dinamica, che richiama la forza e l’energia.

Opposti quindi che cercano di allinearsi in modo perfetto.

Un pò come la musica degli Yin Yin, olandesi di Maastricht, che recuperano ed uniscono disco, funk ed elettronica tingendo di sud est asiatico la loro word-dance-music.

La dipartita di Yves Lennertz non ha cambiato l’assetto dell’attuale quartetto strumentale; se il debutto su Les Disques Bongo Joe – “The Rabbit That Hunts Tigers” del 2019 – preferiva lo Yang (Morricone, surf, Tarantino, Asian Fusion Dance, Funky, World Music) e il secondo su Glitterbeat (“The Age Of Aquarius “, 2022) si orientava su uno Yin (Soundtrack, Space Fusion con movimenti dance interstellari che mantenevano posizioni anche difficili), oggi il nuovo “Mount Matsu” pratica entrambi, riuscendo a trovare una sintonia perfetta eD allineata con il cosmo.

Non mancano quindi le digressioni cinematografiche, le sonorità retrò che sono però attualissime nonchè più interessanti perchè guardano al lato spirituale dell’ Oriente e non in questo frenetico, capitalistico e cinico Occidente; musica YIN (lo shamisen elettrico, il suono tradizionale dell’arpa cinese guzheng, i sintetizzatori che ondeggiano, il rumore dell’acqua) ma anche lo Yang (il groove sempre presente, la forza delle melodie che ti costringono a muoverti, il calore analogico degli amplificatori valvolari, gli anni 80 stroboscopici, le chitarre funky e un suono caldo da band rodata ma pronta ad abbandonarsi in sentieri sconosciuti).

Ci inchiniamo al disco più riuscito degli Yin Yin. Il terzo. Quello sempre più difficile.

Namastè.

75/100

Foto in Home cortesia di Glitterbeat Records