Esce oggi per l’etichetta Mom + Pop, primo loro disco pubblicato per questa casa discografica, Loss of Life degli MGMT, quinto album in studio della band statunitense, che segue Little Dark Age uscito nel 2018. Prima di allora, gli MGMT avevano atteso cinque anni per dare un seguito al loro terzo, eponimo disco. Non senza alterne fortune critiche, con una maggior costanza per quel che riguarda il successo di pubblico, gli MGMT sono mutati più volte dal loro debutto Oracular Spectacular, uscito nel 2008, a oggi, dividendo e spiazzando gli addetti ai lavori, rimanendo in ogni caso fedeli a quell’inusuale mix di psychedelic rock e synth pop a cui ci hanno abituati sin dall’inizio del loro percorso.
Pur nelle alterne fortune di cui si è appena parlato, gli MGMT restano una delle band più chiacchierate all’interno dei genere che esplorano e una delle più seguite in quella peculiare nicchia pop-rock che rappresentano. Anche per questo motivo, oltre al fatto che la band è passata a un’etichetta indipendente dopo che fino a oggi aveva pubblicato dischi unicamente con la Columbia, la curiosità intorno a Loss of Life non è poca. I quattro singoli tratti dall’album finora diffusi sono stati “Mother Nature”, “Bubblegum Dog”, “Nothing to Declare” e “Dancing in Babylon”. Loss of Life è prodotto dagli MGMT stessi insieme a Patrick Wimberly ed è stato mixato da Dave Fridmann. All’interno del disco è presente anche Christine and the Queens, che partecipa al già citato singolo “Dancing in Babylon”.
La pellicola si concentrerà sui primi anni di carriera del cantautore statunitense
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