“Tìn Bòta” è il festival della canzone dialettale dell’Emilia Romagna

“Tìn Bòta” è il primo “Festival Emilia-Romagna della Canzone Dialettale” e già il titolo è simpatico, perché è una classe frase emiliana per dire: “non mollare”.

Le manifestazioni principali si terranno l’11 novembre:

  • alle ore 17,30 presso la “Casa della Conoscenza” di Casalecchio di Reno, per un incontro dedicato al futuro della canzone dialettale nell’era della globalizzazione che vedrà la partecipazione di operatori culturali, docenti universitari, giornalisti, produttori musicali e musicisti tra i quali Alberto Bertoni, Fabio Marri, Gianfranco Miro Gori, Gianfranco Borgatti e Fausto Carpani, modera Giordano Sangiorgi, aperto al pubblico e a ogni contributo. Sarà possibile seguire l’appuntamento anche in diretta streaming attraverso i canali https://www.youtube.com/@CasadellaConoscenza   https://www.facebook.com/CasadellaConoscenza .
  • Alle ore 21 finale della manifestazione presso il Teatro Comunale “Laura Betti” di Casalecchio di Reno con l’esibizione e successiva premiazione dei 12 finalisti in gara a rappresentanza di un po’ tutti i dialetti della regione, da Piacenza a Bologna, da Comacchio alla Romagna, da Parma a Reggio Emilia. Ospiti  Duilio Pizzocchi,  Andrea Poltronieri, Fausto Carpani e il Gruppo Emiliano. Presentano Franz Campi e Giordano Sangiorgi.

Ecco le 12 formazioni in gara: Quinzan con “Am So’”, Radici Sonore con “Kiriki Barababas”, Leandro Pallozzi e i Vecchi Draghi con “La Gazza”, Silvia Parma e Gabriele Orsi con “Ai Lov Iu”, Figli dei Fuori con “Guerdot in Ca’”, Marcabru con “PIzun Vizadour”, Lilith and the Sinnersaints con “Guerra”, Ceffo con la “La Balee del Cheroche”, Roberto Zanni con “Trent’Ann”, Taverna de Rodas con “Al Matrimoni d’Osvaldo”,  Claudio Toschi con “Ninna Nanna per Te” e Paolo Buconi con “Dainter al Fos”.

Gli artisti saranno valutati da una giura composta, tra gli altri, dagli organizzatori, da Manuel Auteri (Sanluca Sound), Fausto Carpani, Gianfranco Borgatti (editore discografico), Andrea Poltronieri, Oderso Rubini (produttore discografico e collaboratore dell’Assessore alla Cultura della Regione Emilia Romagna), Giulia Aramà (cantante), Alessandra Lepri (giornalsta), Igor Macchia (musicista), Luciano Nicolini (produttore discografico), Marco Pritoni (rivista Tuttorock), Mauro Malaguti (Direttore di Radio Sanluchino), Cristiano Cremonini (cantante e operatore culturale), Marco Vista Marcheselli (musicista, figlio di Leonildo Marcheselli, il “Re” della filuzzi).

I premi in palio, per il vincitore e il secondo e terzo classificato, a cui si aggiungono il premio speciale per il miglior testo e un premio alla canzone più votata dal pubblico presente in sala, consistono in produzioni di singoli in diversi studi di registrazione, promozione e lancio dei brani, la pubblicazione cartacea e la distribuzione delle partiture dei brani finalisti, strumenti musicali e la realizzazione di un album digitale con i 12 brani finalisti distribuito sulle piattaforme streaming.