Björk e Rosalia insieme contro l’allevamento ittico selvaggio con il convincente “Oral”

Come era stato anticipato qualche settimana fa, Björk e Rosalía hanno unito le forze incidendo un singolo insieme con lo scopo di concentrare l’attenzione sulla selvaggia piscicoltura praticata in Islanda, terra natía della performer che appena due mesi fa presentava in Italia il suo show Cornucopia. “Oral”, questo il titolo del brano, che è accompagnato da un bel videoclip diretto da Carlota Guerrero, è un pezzo ripescato dagli archivi di Björk, che la scrisse e incise tra il 1997 e il 2001. Non abbastanza in linea con le scelte musicali che l’autrice stava portando avanti in quegli anni, il brano era rimasto chiuso in un cassetto fino a oggi. Ciò che colpisce sin dai primissimi ascolti è la coerenza che rappresenta rispetto ai sentieri sonori, distanti ma parallelamente coraggiosi e privi di confini precisi, che le due performer stanno percorrendo negli ultimi anni.

Certamente più vicina alla fase elettronico-dance dell’islandese che alle sue composizioni più recenti, la nuova produzione del pezzo affidata a Sega Bodega e il cantato di Rosalía, uniti ai ritmi spezzati e quasi sussultorii del beat, catturano l’attenzione e rendono il pezzo difficilmente dimenticabile. Il fatto, poi, che la composizione intenda sensibilizzare gli spettatori alla sregolata piscicoltura intensiva praticata in alcuni fiordi islandesi dà un valore in più al tutto, senza tralasciare, poi, il fatto che i timbri delle due cantanti, così differenti e al tempo stesso così ipnotici e caldi, impacchettano una composizione che è a tutti gli effetti tra le più intriganti di quest’anno musicale che tra poche settimane si concluderà.