St. Luca Spenish presenta “Sensation” con i 7 album che l’hanno ispirato

“Sensation” è il nuovo album firmato da uno dei producer più prolifici della scena urban nazionale, St. Luca Spenish.

Luca Spataro, classe ‘82, il rinomato artista palermitano con oltre 80 fra progetti e dischi collaborativi alle spalle pubblica la sua nuova raccolta di brani sotto l’ala della neo-label La Victoria Records (di cui è fondatore insieme a Simone Barbieri), distribuita da Believe.
Dopo le lunghe collaborazioni al fianco di artisti di punta del rap italiano, da Noyz Narcos a Nex Cassel, fino a Dani Faiv, Nerone, Clementino, Izi, Drefgold, Er Costa e molti altri, St. Luca Spenish torna con la volontà di miscelare nuovi mondi sonori e culture in otto tracce strumentali, profonde e oscure.

I molti interludes presenti in “Sensation” trascinano chi ascolta in diverse atmosfere, fra mistero e sensazioni fortemente vibranti: un album dalle tante sfumature, che contamina l’hip hop – da sempre nel background dell’artista – con i toni dell’acid jazz, dell’R&B, del wonky e del trip-hop. Un vero e proprio elogio alla musica raffinata e ricercata, in cui il producer ha saputo inserire nuovi stimoli acustici per catturare l’attenzione di chi da sempre è in cerca di un ascolto fuori dall’ordinario.

Luca Spataro ha ripercorso con noi le ispirazioni che ne hanno forgiato l’immaginario da producer attraverso 7 album fondamentali.

Fugees – “The Score”
Il disco che mi ha fatto innamorare dell’hip hop! I sample dei Delfonics, Enya, Poor Righteous Teachers, Cymande, The Flamingos, Bob Marley e tanti altri lavorati da Diamond D, Salaam Remi e Jerry Duplessis insieme agli stessi Wyclef Jean, Lauryn Hill e Pras confezionano un disco che ancora al giorno d’oggi è inarrivabile a mio avviso. Un’atmosfera unica che si vive proprio come un film e ti invoglia sempre ad essere riascoltato più volte. Una fonte d’ispirazione dal primo giorno.

Notorious B.I.G. – “Ready To Die”
Biggie è il mio rapper preferito e questo disco è unico. Le produzioni di Easy Mo Bee, Puff Daddy, DJ Premier e Lord Finesse che miscelano il funk col reggae, il soul con drums sporche e taglienti e bassi profondi sono un tappeto perfetto per le rime fotografiche e crude di Notorious che col suo lessico e il suo flow unico lo attestano come uno dei rapper più importanti fino ad oggi.

Prodigy – “The Fat Of The Land”
Innovazione, violenza e genialità allo stato puro in questo disco. Liam Howlett, Keith Flinth e Maxim stupiscono il mondo con un sound mai sentito prima d’ora che cambierà il sound dei Rave Party e non solo. Nelle produzioni i sample sono usati come mai nessuno aveva fatto prima d’ora travolgendoli totalmente e creando qualcosa di unico insieme all’unione dei synth acidi e delle drums pesanti e crude .

Michael Jackson – “Dangerous”
È ancora oggi il re in assoluto del pop, tutti i più grandi artisti moderni si ispirano a lui, è stato il re in tutto, dal ballo, alle canzoni, ai concerti, è stato colui che ha cambiato il mondo musicale. Dangerous è un disco di un nuovo inizio dopo il distacco da Quincy Jones col quale aveva collaborato in Off The Wall, Thriller e Bad. Il disco è prodotto da Teddy Riley e Bill Bottrell che lo rendono unico per il sound coinvolgente e perfetto per i dancefloor con le parole poetiche e la voce di Michael, una pietra miliare del panorama musicale mondiale.

Puff Daddy – “No Way Out”
Anche se c’è da dire che ha usato tutti i samples delle hit di quel periodo, ha fatto un disco raffinato e potente. Curato sotto ogni aspetto in maniera maniacale, gli arrangiamenti delle tracce con gli interludi musicali cinematografici, i feat. Di Notorious, Lil Kim, Jay-Z, Busta Rhymes, Carl Thomas, i Lox e tantissimi altri lo rendono uno dei concept album più belli e competitivi del panorama musicale.

Pink Floyd – “The Dark Side Of The Moon”
Psichedelia, misticità, innovazione, genialità e profondità sono alcuni aggettivi che possiamo usare per questo disco che ancora oggi è uno dei più belli della storia della musica. Lo sperimentare effetti applicati agli strumenti come mai nessuno aveva fatto, atmosfere profonde e ipnotiche e tecniche di mix che per l’epoca innovative al massimo come i nastri magnetici e i registratori multitraccia, l’utilizzo dei synth miscelati ai rumori d’ambiente lo rendono un disco perfetto per un vero e proprio viaggio.

Timbaland – “Shock Value”
Secondo me insieme a Pharrell Williams il miglior produttore in circolazione. Ha rivoluzionato la musica urban con le sue ritmiche sincopate, minimali e ipnotiche e in questo disco ha collaborato con artisti del calibro di Justin Timberlake, Missy Elliot, Nelly Furtado, Dr. Dre, 50 Cent, Elton John e altri per rendere un disco perfetto per tutti i club e non solo. Il sound curatissimo e innovativo lo rende uno dei dischi più interessanti dell’ultimo ventennio.