“buio x luce”, 7 film alla scoperta di alaska

È uscito il 4 marzo  buio x luce”, nuovo singolo di ALASKA pubblicato da Believe.

La traccia , a partire dal titolo, vuole raccontare ed esaltare i contrasti della vita e dei sentimenti umani, un gioco in chiaro scuro tra R&B ed electro-pop dove emergono rimandi cantautorali figli, nei riferimenti, della beat generation.

buio x luce “racconta l’istinto di lasciare andare per paura di non essere all’altezza che che vive in contrasto con la consapevolezza che quel buio che si ha dentro diventa luce solo con l’altra persona”.
alaska è un artista che attinge  da tante fonti musicali contemporanee, acustiche ed elettroniche. Le sue storie sono al servizio di una ricerca visionaria ed evocativa dai tratti quasi ipnotici.

Per entrare nel cuore del progetto, ci ha menzionato 7 classici del cinema che ne hanno forgiato estetica ed immaginario, a partire da quello che ha ispirato il nome alaska.

 

Bernardo Bertolucci – “Ultimo tango a Parigi” (1972)
Bertolucci riesce a rendere iconica una passione parigina distruggendone gli stereotipi cinematografici. Il profilo di Paul è uno dei miei preferiti, complesso, mosso dal dolore e da una passione selvaggia, disfattista dell’amore che alla fine si arrende ad esso.

Leos Carax – “Gli amanti del Pont-Neuf ” (1991)
Denise Levant e Juliette Binoche danno vita ad una storia d’amore unica. Alex è pronto a tutto pur di tenere stretta a sé Michele nel suo mondo e nella sua condizione sociale non imposta ma scelta.

Claudio Cupellini – “Alaska” (2015)
Un amore ostacolato dal destino che alla fine esce trionfante. Questo film ha ispirato il mio pseudonimo: alaska racchiude nel suo nome un sogno che prima si realizza e poi svanisce, una passione che attraversa morte, carcere, gelosia, fiducia e abbandono per poi liberarsi dalle vicissitudini (non tutte) e vivere libera.

Michael Radford – “Il postino” (1994)
Philippe Noiret diventa il “Virgilio” (Neruda nel film) che accompagna Mario in questo viaggio d’amore. Questo film è una carezza e Massimo Troisi è una delle persone più importanti della mia vita.

Felix Van Groeningen – “The Broken Circle Breakdown” (2012)
Alabama Momroe,  una delle mie vicende amorose preferite. I fan della bluegrass non possono non averlo visto.

Felix Van Groeningen – “Beautiful Boy” (2018)
Steve Carrell si fa amare, Chalamet pure. Consigliato a chiunque io conosca. Sampha sui titoli di coda è il jolly che Van Groeningen si gioca per far piangere chi non l’ha fatto durante il film

Oliver Stone – “The Doors” (1991)
the doors: film della mia adolescenza. La band e l’icona che di gran lunga preferisco, senza dubbio il focolare che ha alimentato la mia passione per la musica in quegl’anni. Per quanto fosse ardua l’impresa, a mio avviso Val Kilmer riesce nel tentativo di rievocare una personalità che sfugge da ogni sorta di collocazione musicale e sociale.