PUSSY STOMP, “Guide For Shy Guys” (Hopetone Records / Riff Records, 2015)

Guide-For-Shy-GuysChe dalla Sardegna ogni tanto possa venire fuori di tanto in tanto qualche band di valore e qualche bel disco non è più una novità. I Pussy Stomp, che hanno pubblicato da poco il loro album d’esordio intitolato “Guide for Shy Guys”, non nascono dal nulla.

Il duo, originario di Villacidro, è il nuovo progetto di Mauro Vacca, che già anni fa si era fatto conoscere sotto il nome di Vanvera e un primo lavoro che aveva rivelato un grande talento. Rispetto a quell’esperienza la formula che i Pussy Stomp propongono ora (la band è completata da Roberta “Skip” Etzi) punta a una maggiore semplicità che porta a una scrittura agile e diretta. Quello che stupisce, per un disco di debutto, è la capacità di alternare brani a presa rapida con momenti più lenti, marcati da sonorità sporcate da blues corrosivo. Chitarra e basso si sposano al meglio con la batteria elettronica: vedendo la formazione pare quasi immediato pensare ai The Kills. Ma sono l’impasto sonoro e le parti vocali che danno al lavoro quella percentuale di unicità che serve a rendere il bilancio positivo. Al resto ci pensano brani come il singolo “The Slow One”, “Teddy Beer”, la trascinante “Twist a Jellyfish”.

Troviamo tre bonus track dal precedente EP della band (intitolato “Super Slut” e pubblicato solo in cassetta per On2Sides) e anche in questo caso la qualità è più che buona. La guida per ragazzi timidi pubblicata dai Pussy Stomp convince dunque, in attesa di sviluppi futuri.

75/100

(Francesco Melis)

21 aprile 2015