“Povr’italia”… andiamo in ferie che è meglio

ferie kalporz

Povr’italia, come avrebbe detto mio nonno in stretto dialetto montanaro.

Andiamo in ferie e non sappiamo se quando torneremo, come ha promesso Bondi, ci sarà la guerra civile. Che ce lo faccia sapere con un po’ di precisione, Bondi, se ci sarà la rivolta degli italiani contro la minaccia comunista. Io lo vorrei sapere. Così, per prepararmi quantomeno il guardaroba. Non credo che si vada in abiti civili, ad una guerra civile.

Oddio, non ne ho mai fatta una per cui potrei sbagliarmi, ma immagino che ci voglia un vestito adatto. Una mimetica? Una cosa comoda, tipo una tuta Adidas?
Non so. Sicuramente non una camicia rossa, si rischia di farsi impallinare.

Vabbé, vado in vacanza con questi interrogativi che mi tormentano, ma con qualche dischetto uscito quest’anno che mi rincuora. Ad esempio quello di Kurt Vile. Spero che sappia pacificarmi. Sì perché “Wakin’ On A Pretty Daze” mi calma. Mi fa ricordare che esistono delle cose più importanti di Bondi.

Povr’italia.

Buone ferie, ci rivediamo il 26 agosto.

(Paolo Bardelli)

8 agosto 2013