Puorz du Cinema (08.11.2012)


Roma, 7. Festival Internazionale del Film (9–17 novembre 2012) [Speciali]
Non poteva mancare la cronaca di CineClandestino per la settima edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, al primo anno della gestione Müller. L’attesa è elevata, i film tanti, le sezioni rinnovate: cercheremo di raccontarvi con il nostro consueto resoconto giornaliero l’atmosfera, le curiosità e le impressioni sui film, sul festival e tutto quello che gira intorno alla kermesse capitolina.


30. Torino Film Festival (23 novembre-1 dicembre 2012) [Speciali]
Un festival che continua a contraddistinguersi per la sua mole gargantuesca (più di duecento film proiettati) e che non ha timore di attingere tra gli altri dalla Berlinale, da Cannes e da Toronto. Il concorso, destinato alle opere prime, seconde e terze continuerà a essere il bacino nel quale osservare sguazzare i registi di “domani” mentre in Festa Mobile si avvicenderanno alcuni dei titoli di maggior interesse dell’anno oramai a un passo dalla fine.


Argo
 di Ben Affleck [In sala]
La storia di un’improbabile missione compiuta nel ’79 dalla CIA e dal governo canadese per contrastare l’occupazione dell’ambasciata americana da parte di un gruppo di rivoluzionari iraniani. Il piano infatti, fu quello di portare in salvo sei importanti diplomatici statunitensi che dovettero fingersi attori di un fantomatico film chiamato “Argo”.


La nave dolce
 di Daniele Vicari [In sala]
L’8 agosto 1991 una nave albanese, carica di ventimila persone, giunge nel porto di Bari. La nave si chiama Vlora. A chi la guarda avvicinarsi appare come un formicaio brulicante, un groviglio indistinto di corpi aggrappati gli uni agli altri. Le operazioni di attracco sono difficili, qualcuno si butta in mare per raggiungere la terraferma a nuoto, molti urlano in coro “Italia, Italia” facendo il segno di vittoria con le dita.


Ballata dell’odio e dell’amore 
di Alex de la Iglesia  [In sala]
1937. Le scimmie del circo urlano selvaggiamente nella loro gabbia mentre, fuori, gli uomini uccidono e muoiono in un altro circo: la guerra civile spagnola. Il Pagliaccio Triste, arruolato contro il suo volere dalla Milizia, finisce per commettere con un machete un massacro di soldati nazionalisti mentre ha ancora indosso il suo costume.

 

a cura di www.cineclandestino.it

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