“Zooropa” è sicuramente l’album meno apprezzato degli U2. Ispirato ai romanzi cyberpunk di William Gibson è stato pubblicato nel luglio del 1993 sorprendendo gli addetti ai lavori che si aspettavano un album di cover e non un nuovo disco in studio. Sebbene il singlo “Numb” abbia riscosso un buon successo commerciale l’album ha deluso i fan più accaniti per via della presunta “debolezza” delle canzoni in esso contenute e per il sound in certi casi troppo sporco e insolito per il quartetto irlandese. Si salvano l’ottima ballata “Stay (Faraway, So Close!)” colonna sonora dell’omonimo film di Wim Wenders e “The Wanderer”, cantata da Jhonny Cash, che chiude il disco in una fusione tra country e suoni elettronici davvero ben riuscita. Un discorso a parte merita “Lemon”, cantata per il primo minuto in falsetto da un Bono doppia personalità (chi ha visto il video capirà sicuramente). C’è chi la odia e la critica pesantemente e chi ne apprezza i cambiamenti di ritmo e il giro di basso. Consigliato solo agli amanti della band irlandese. A tutti gli altri suggerisco l’ascolto di “Pop”, opera di ben altra caratura. Da segnalare naturalmente l’enorme successo dello “Zooropa Tour 93” ancora più costoso, spettacolare e colossale dei precedenti che consacra gli U2 nell’olimpo delle band in grado di esprimersi al meglio nei live.
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