Il ritorno discografico di sir Paul McCartney
Il settimo album della band di Portland pare confezionato a tavolino per non scontentare nessuno
Contratto con una multinazionale. Copertina catchy di dubbio gusto, se non ci si arrampica nel cercare allegorici riferimenti alla natura istintiva e al contempo gelida...
Scrive delle canzoni profondamente tristi Mark Linkous, l’uomo che si nasconde dietro il nome Sparklehorse. Più o meno le canzoni più tristi che possiate immaginare,...
Difficile difficile difficile. Avevo messo su questo “The Platform” pronto al capolavoro. Chessò?, all’album dell’anno. Ora, dopo un paio di ascolti, sono più sereno. Lo...