Glastonbury 2021 sfida la pandemia

In mezzo ai continui annunci di posticipazione, una notizia di speranza arriva da Glastonbury: il festival si terrà comunque a giugno 2021, ha detto ieri lo storico organizzatore Ben Challis durante un’intervista. I preparativi inizieranno a marzo: l’obiettivo è di evitare a tutti i costi un “light Glastonbury” e di organizzare un festival a pieno regime nel quale si festeggerà, con un anno di ritardo, l’anniversario dei cinquant’anni dalla fondazione ufficiale. Gli organizzatori non credono che per allora la pandemia sarà stata sconfitta, ma, come Michael Eavis aveva già anticipato qualche giorno fa, il progetto è di organizzare un infallibile sistema di testing in modo da monitorare costantemente i partecipanti, gli artisti e gli addetti al festival, contando sul fatto che nei prossimi mesi i test diventeranno sempre più veloci e più sicuri. Glastonbury potrebbe costituire l’avanguardia di un nuovo modo di affrontare la pandemia.