Makthaverskan, nostalgia dark-wave da Göteborg

di Piero Merola il 11/02/2015@pieromerola

Il loro disco uscito tra 2013 e 2014, “II”, è passato un po’ troppo in sordina, almeno dalle nostre parti. Il quintetto svedese dal nome difficile e un po’ metallaro, Makthaverskan (da tradurre “uomo in posizione di potenza”), ci riprova con un nuovo tour 7″, “Witness”. La traccia testimonia ancora una volta la loro devozione per le atmosfere dark-wave di Siouxsie con venature jangle pop e indie pop (ovviamente!).
Si pensi a una versione meno oscura dei connazionali Holograms o alle Savages anche per la voce algida della vocalist Maja Milner, più affine all’immaginario dei romanzi noir svedesi che a quello delle vocalist-modelle cui spesso si è portati a fantasticare.
Se esistesse ancora la nostra rubrica IKEA-POP – nella quale avevamo scommesso su fenomeni del calibro di Lykke Li e Robyn (link) -, probabilmente oggi ci finirebbero dentro anche questi cinque darkettoni figli della città clou della scena scandinava e del Way Out West. A modo loro.