Gli Swayzak fanno la doppia

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Ultimi botti musicali prima del Capodanno. Due date nell’italico stivale per i londinesi Swayzak: venerdì 28 dicembre al Vox di Nonantola (MO) e il 29 dicembre al Thermos Club di Ancona, occasione per sentirsi dal vivo il loro ultimo album “Some Other Country” (K7!, 2007).

Come accade per altre produzioni elettroniche europee, ci viene in mente Apparat, anche gli Swayzak hanno ultimamente virato le loro sonorità dalle “gambe” alla “testa”. “Some Other Country” è del tutto claustrofobico, rinchiuso in stanze cerebrali che meno lasciano allo scatenamento in pista. Obiettivo: il suono definitivamente asettico, pulito a tal punto da essere neutro.

Una curiosità è legata alle nostre produzioni indipendenti: in “Some Other Coutry” c’è una canzone, “Silent Luv”, in cui canta Roberto Papavero, alias Pap-Sfroocer, cantante-chitarrista dei sassolesi Les Fauves. Si sapeva che i sassolesi avevano già attirato le loro attenzione in UK, però questa è una moneta sonante. Si fa fatica a trovare un’affinità elettiva tra Les Fauves e Swayzak, ma è anche il bello delle collaborazioni, no?

Qui gli Swayzak che presentano “Some Other Country” nel giugno scorso, sorseggiando tranquillamente del vino (e l’altro bicchiere non si capisce se è un cappuccino o una Guinness… chi lo scopre ce lo scriva!) in un locale parigino (video ufficiale della K7!):

(Paolo Bardelli)