Ricordate il videoclip di “Twenty years” dei Placebo? Pura estetica dark di giocolieri tristi, ballerine come bambole invecchiate, un circo di fuoco tremolante. Ecco, i Lampshade hanno messo in musica quell’estetica, con un disco, il loro secondo, che è davvero una sorpresa inaspettata. Dopo ascolti ripetuti, ancora non è facile dare un senso compiuto al…
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Quattro ragazzine nei loro vestiti di bimba. La malinconia appoggiata a un casiotone. Spleen e felicità da appartamento. Con pochissime cose, le Ian Fays sono diventate un piccolo caso: in un mese di permanenza italiana, sono state più onnipresenti del prezzemolo in cucina, più di Bruno Vespa in televisione, più degli strafalcioni in una frase di Biscardi. Eppure,…
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Ho la mania di non buttare mai via le riviste vecchie, soprattutto quelle musicali. Mi piace andare a rileggere le recensioni dopo anni di distanza, vedere come era stato giudicato un disco all’epoca. Ieri stavo sfogliando un “Mucchio Selvaggio” del giugno 2000, e il buon John Vignola intitolava così la recensione di “The first of…
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Vidi Owen Pallett per la prima e unica volta aprire uno strepitoso concerto degli Arcade Fire a Milano (recensione), lo scorso anno. Aveva un nome buffo, Final Fantasy, come un videogioco, e sembrava un bambino: un caschetto biondo da pubblicità Kinder, un violino, e qualche pedale; eppure, il ragazzino mostrava un gran talento, ed è…
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Non capisco. Sarà un mio limite, o forse mi faccio troppe domande, ma non capisco. Che senso ha cambiare cantante per poi scegliere una nuova vocalist con lo stesso identico timbro, lo stesso piglio, lo stesso ricadere nelle identiche modulazioni? E ancora: che senso ha mantenere il nome della band, quando questo nome si doveva…
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Se i ragazzini, fuori fuoco e senza volto, della copertina di questo “Un altro giorno d’amore”, debutto dei piemontesi Kessler, avessero immaginato che ad attenderli stava il mondo adulto, il suo vuoto e la sua paranoia, probabilmente non avrebbero voluto crescere. E allora se ne stanno lì, intrappolati in una foto senza essere meglio definiti,…
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Dopo pochi mesi, il quadro si completa: “Neve ridens” è finalmente un’opera intera, compiuta, come due facce dello stesso specchio che riflettono immagini differenti. Introduzione enigmatica? Sì, e non è un caso: tra i due dischi ci sono continui giochi di specchi, rimandi testuali e di frammenti sonori, parole che rimbalzano nelle frasi come piccole…
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Che fine ha fatto l’appartamento parigino di Bianca e Sierra Casady, ora che Coco e Rosie sono impegnate a girovagare per il mondo con il loro bagaglio fatto di giocattoli e folk onirico? A volte gli appassionati di musica si fanno domande stupide, ma immaginare cose irreali è il bello del gioco, e davvero non…
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Eccolo qui, il disco ideale da ballare dolcemente abbracciati a qualcuno, nella propria stanza, poco prima di fare l’amore: elegante, carezzevole, con quell’indolenza irresistibile di certe melodie che si incollano alla mente e non se ne vanno più, “Decibel for dummies” è una lezione di stile in chiave pop. Non so cosa sia successo agli…
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I Lamb avevano due teste, due anime, due cuori. Lou cantava seguendo strane armonie con Joni Mitchell nel cuore, mentre Andy sbriciolava il suono tra gli spigoli del basso acustico e dure rifrazioni digitali drum ‘n’ bass. E ora? “Un uomo saggio mi disse ‘Non sminuire la semplicità’ Così ho spogliato la mia vita e…