Share This Article
Intergalactic è il titolo dell’installazione ideata da IED e C2C Festival in collaborazione con Mirror Digital Agency che unisce moda, sound design, tecnologia, arti visive e grafica e che sarà presentata, nell’ambito di Pitti Immagine Uomo 108 mercoledì 18 giugno negli spazi dell’ex Teatro dell’Oriuolo di Firenze in un’esperienza immersiva multisensoriale aperta al pubblico anche nella giornata di giovedì 19 giugno. L’opera è il risultato di un progetto corale che ha coinvolto studenti e studentesse delle Sedi IED di Italia e Spagna, provenienti da diverse discipline e coordinati da un curatore d’eccezione come Bill Kouligas.
Designer, producer e fondatore dell’influente label berlinese PAN che seguiamo con attenzione fin dagli albori su queste pagine, da Arca a Yves Tumor passando per Objekt, Amnesia Scanner, Mesh, Eartheater, Helm fino agli italiani Still ed Heith.
Negli ultimi anni Bill Kouligas ha lavorato con brand come Rick Owens, Kiko Kostadinov, Ottolinger e ha curato installazioni, performance e progetti editoriali in contesti che vanno dal clubbing post-digitale ai musei internazionali. Recentemente, durante la Milano Design Week, PAN Records e Nike hanno presentato “The Suspended Hour”, un’installazione immersiva all’interno di Capsule Plaza che esplora il clubbing come rituale contemporaneo. creando una mappatura emozionale di un universo racchiuso in un oggetto di uso quotidiano, quale una sneaker.
Intergalactic nasce da un processo collettivo, in un laboratorio multidisciplinare, della durata di tre mesi, costruito all’interno della rete internazionale IED con il supporto di C2C Festival. Un percorso che coinvolge studenti provenienti dalle diverse sedi del Gruppo in Italia e Spagna – Milano, Cagliari, Firenze, Roma, Torino, Madrid, Barcellona, Bilbao e l’Accademia di Como Aldo Galli – appartenenti a differenti ambiti disciplinari: fashion design, sound design, graphic design, textile, marketing, comunicazione visiva, video e motion graphics. Gli studenti hanno lavorato in gruppi trasversali, favorendo un incontro tra competenze e prospettive eterogenee.