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Il cantautore californiano Marlon Funaki ha debuttato ieri sera a Minneapolis, sul palco del 7th Street Entry. La sua musica ci era stata caldamente consigliata dal nostro partner italiano Kalporz (vedi MARLON FUNAKI, “Monterey Village”), così, come favore, abbiamo deciso di fare un salto e mandare loro un report dal vivo… e, personalmente parlando, per me è stato anche un saluto finale a questo piccolo locale, dato che la prossima settimana partirò per un clima più mite.
Ad aprire la serata è stata la band di Chicago The Back Alley. La loro biografia indica che si tratta inizialmente di un progetto solista del cantante Ralph Porter, che ha iniziato a registrare e pubblicare musica con questo nome d’arte a partire dal 2022. Attualmente la band è una formazione completa di cinque elementi, condividendo alcuni musicisti con l’acclamata rock band Ax and The Hatchetmen (il bassista Hunter Olshefke, il chitarrista Sal Defilippis).

Questo spiegherebbe perché The Back Alley è stata aggiunta all’ultimo momento alla data di Ax and The Hatchetmen del 22 febbraio 2025, pur non essendo inizialmente annunciata. Secondo quanto detto dal gruppo, questa è stata la seconda volta che si sono esibiti al 7th Street Entry.
Hanno anche annunciato che torneranno a settembre per un concerto da headliner.
Qualche aneddoto dal loro set: dopo aver suonato “Flower Girl” e “Your Love”, hanno raccontato che la sera precedente erano a suonare uno “show pazzesco” a Madison, Wisconsin, quando la polizia è intervenuta per farli smettere. Non conosco tutti i dettagli, ma suppongo si trattasse di un house show, probabilmente interrotto a causa delle lamentele dei vicini per il volume.
Hanno fatto alcune cover, tra cui un brano di The Moss. Dopo “Neon Jeans”, la band ha annunciato che uno dei loro fan più accaniti, Elliot, festeggiava il compleanno: gli hanno cantato “Happy Birthday To You” prima di chiudere il set con “Gump”.

Prima che Marlon Funaki salisse sul palco, ho chiesto a qualche fan come avessero scoperto la sua musica. Il pubblico era composto per lo più da universitari: alcuni hanno raccontato che un amico ha fatto ascoltare loro qualche brano, e poi tutti hanno iniziato a condividere la sua musica a scuola. Un’altra ragazza ha detto di averlo scoperto su TikTok, dove pare che alcune sue canzoni siano diventate virali. Insomma, sembra che Marlon stia conquistando fan grazie al passaparola e alla condivisione spontanea.
Durante il suo set, Marlon ha parlato poco… preferendo lasciare che fosse la sua chitarra a dire tutto. Musicalmente, il suo stile è un paesaggio di psichedelia desertica con elementi jazz. La scaletta includeva brani tratti dal suo album Monterey Village.
Il suo ultimo EP, Overdue, è disponibile ora.