Slow Pulp, Arci Bellezza, 3 giugno 2024
In un Bellezza quasi sold-out e a pochi giorni dall’esibizione al Primavera Festival, gli Slow Pulp, indie-band da Chicago, arrivano a presentare l’album Yard uscito a fine settembre.
La band della cantante Emily Massey arriva in mezzo a un tripudio che sorprende anche loro e inizia con “Idaho” e “At It Again” dell’album “Moveys” del 2020, e si nota subito la distanza tra le nuove canzoni e le precedenti, spesso nettissima.
I brani dall’album precedente risultano sempre più ruvidi e meno ‘curati’ nei particolari, cosa che “Worm” o la radiofonica “Slugs” evidenziano in una deviazione verso un country-rock sempre accattivante ma meno grezzo.
La delicatissima “Falling Apart” e l’altrettanto dolce “New Horse” fanno strada alle più recenti “High”, “Broadview” con tanto di armonica a bocca alla Neil Young e “Mud” suonate come se fossero le ultime della loro vita.
Portati sull’onda dell’incredibile entusiasmo del pubblico gli Slow Pulp regalano la title track dell’ultimo lavoro, molto soffusa per poi esplodere con uno dei loro primi brani incisi, “At Home”, degna chiusura di una serata esaltante e che pone il gruppo in uno dei posti più alti tra le indie-rock band degli anni 20.
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