A pochi giorni dal suo live – uno da cartellone e uno a sorpresa – al Primavera Sound Festival, con lo scopo (anche) di pubblicizzare questo nuovo album, esce oggi per la Atlantic BRAT, la nuova fatica in studio di Charli XCX, che segue gli ottimi Crash (2022) e how i’m feeling now (2020, il suo album “da lockdown”), le prove più recenti dell’artista britannica, e che rinnova e amplia l’eccellente discografia dell’icona pop che, sin dai suoi esordi una dozzina di anni fa, ha dato vita a progetti quasi sempre molto ispirati.
BRAT è assolutamente in linea con le migliori prove discografiche dell’artista. Anticipato dai bellissimi singoli “Von Dutch”, “Club Classics”, “B2B” e “360”, tutti usciti tra fine febbraio e inizio maggio, il primo e l’ultimo accompagnati da videoclip altrettanto affascinanti, il disco, di fatto il sesto LP in studio dell’inglese, contiene quindici pezzi per una durata di poco più di quarantun minuti. Definito da lei stessa il suo “most aggressive and confrontational record”, vede la presenza di numerosi produttori tra cui lei stessa, Hudson Mohawke, El Guincho, A. G. Cook, Circut, Omer Fedi e molti altri. I primi brevissimi assaggi del disco erano stati diffusi da Charli stessa durante la sua performance per Boiler Room verso la fine di febbraio.
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