Su Odoya la “Storia distorta dell’audiocassetta”

#LineaNota

La musicassetta è sempre stato un argomento “cool” qui a Kalporz, fin dall’articolo del 2007 “Ti faccio una cassettina!” all'”Appello a favore della cassettina” del 2014: un libro che si intitola dunque “Bassa fedeltà – Storia distorta dell’audiocassetta” non può che attirare la nostra attenzione. È scritto da Marc Masters, che collabora con Pitchfork, The Wire e Bandcamp Daily, oltre ad avere all’attivo – prima di questo libro – “No Wave” nel 2007.

Questa è la sinossi del libro: “Economica, portatile e riutilizzabile, la musicassetta è stata rivoluzionaria; un piccolo rettangolo di plastica che ha saputo cambiare la storia della musica e ribaltare la cultura pop, creando movimenti e mettendo in connessione comunità diverse.
Questo divertente libro traccia il viaggio della cassetta dalla sua invenzione nei primi anni Sessanta alla sua ascesa come supporto all’epoca dei Walkman negli anni Ottanta, fino al suo declino con la diffusione dei compact disc e alla rinascita recente attraverso i produttori di musica indipendente.
Disprezzata dall’industria discografica per aver “ucciso la musica” grazie alla facilità di riproduzione, la cassetta si è propagata capillarmente nel tessuto sociale, in modo incontrollabile dalle major. Per un’intera generazione ha significato libertà: creare, inventare, connettersi.
Marc Masters introduce i lettori agli “artisti del nastro” che prosperano nell’underground: dai taper di concerti che commerciano bootleg ai produttori di mixtape che inviano messaggi, dai cacciatori di nastri che recuperano suoni dimenticati alle etichette indipendenti di oggi, che rifiutano lo streaming e vendono musica su cassetta.”

VOLUME ILLUSTRATO

Collana: OL – Odoya Library

Numero di collana: 502

Isbn: 978-88-6288-829-5

Pagine: 264

Formato: copertina flessibile con alette

Misure: 15.5 x 21 cm

Data di pubblicazione: 01/12/2023

Autore: Marc Masters

Traduzione: Marilena Inguì