[Scoutcloud] áthos, “Whatever Beauty”: il passato che si eternizza nel presente

Un passato che si eternizza nel presente: la proposta musicale del duo londinese áthos è nostalgica nella misura in cui guarda alla tradizione greco-cipriota (la musica éntekhno), nel contempo però la scrittura del gruppo – vale a dire dei fratelli Antonis e Demetri Kastellani – è così misteriosamente fumosa, impalpabile da oltrepassare i confini di una temporalità remota ed evaporare in un ambient(e) folk che sprofonda nel presente. To Know Where It’s Going (2023, Ajabu!), disco d’esordio del duo, è un vagare alla ricerca delle proprie radici, origini. I sette minuti (e oltre) – suggestivi, idilliaci – di Whatever Beauty, sublimati dal trombone di Peter Zummo (collaboratore di Arthur Russell e componente del collettivo Arthur’s Landing), sono l’apice creativo di questo percorso. 

(Monica Mazzoli)