Il 20 marzo scorso tre uomini sono stati dichiarati colpevoli da un tribunale degli Stati Uniti dell’omicidio del rapper XXXTentacion, ucciso nel 2018 con un colpo di pistola fuori da un negozio di motociclette nel sud della Florida mentre veniva derubato di 50.000 dollari.
Michael Boatwright, 28 anni, Dedrick Williams, 26 anni, e Trayvon Newsome, 24 anni, sono stati riconosciuti colpevoli di omicidio di primo grado e rapina a mano armata, e condannati all’ergastolo.
XXXTentacion, il cui vero nome era Janseh Onfory, è stato uno dei rapper più importanti dello scorso decennio, e la sua morte a soli 20 anni è stata una vera perdita per il mondo della musica.
Il personaggio di XXXTentacion è stato analizzato anche nel documentario “Look at Me” (2022, su Hulu), soffermandosi sulla sua lotta contro il disturbo bipolare, il suo successo ma anche il suo arresto nel 2016 per aver picchiato e aggredito Geneva Ayala, la sua fidanzata dell’epoca.
È stato un personaggio controverso, ma la cui influenza non è ancora ben riconosciuta come si dovrebbe per aver mischiato il rap e la trap con linguaggi altri, come l’indie rock e sonorità tendenti al metal.
(Paolo Bardelli)
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