L’agenda dei Live della settimana (#13, 2023)


Segnaliamo anche il ritorno di Damien Rice e Ghemon venerdì 31 all’Officina degli Esordi di Bari. Per chi vuole ballare da non perdere il djSet dei Royksopp sabato 1 Aprile al Base di Milano.

Martedì 28 Marzo – ITALIA 90, Trenta Formiche, Roma

Il quartetto londinese degli Italia 90, tutti amici fin dall’infanzia, ha pubblicato numerosi singoli ed EP diventanto in breve tempo una band di culto in Europa. Nell’ultimo anno hanno calcato i palchi di Great Escape, Le Guess Who, Left of the Dial e FUZZ Fest. Hanno ricevuto elogi da DIY Magazine, The Quietus, The Guardian, So Young, nonché un’ampia copertura da Steve Lamacq su 6 Music, Jack Saunders su Radio 1 e Matt Wilkinson su Apple Music 1. L’intero “Living Human Treasure” (Brace Yourself Records) è stato registrato in due giorni con il produttore Louis Milburn, esplorando la generosità di strumenti insoliti nello studio per aggiungere trame mistiche alle ossa delle canzoni. Ingresso libero con tessera Arci. La band prosegue il tour italiano il 29 Marzo a Pesaro, Circolo Mengaroni; il 30 al Combo di Firenze; il 31 a Piacenza, ChezArt APS; il 1 Aprile al Covo Club di Bologna e infine il 2 Aprile al Biko di Milano.

Martedì 28 Marzo – THE MORLOCKS, Blah Blah, Torino

Nati nel 1984, la carriera dei Morlocks fu subito in ascesa, accompagnati dalla fama di essere una live band mostruosa che fece guadagnare loro i primi contratti discografici grazie anche al primo leggendario album “Emerge”, ristampato anche da Area Pirata. Poco dopo il frontman Leighton Koizumi e soci si trasferirono a San Francisco e firmarono con la neonata Epitaph Records, per la quale pubblicarono il loro secondo disco, “Submerged Alive” nel 1988, per poi dissolversi cinque anni dopo in seguito a tempestose storie di droga legate alla scomoda figura di Koizumi. Nel 1999 girava voce che fosse morto, ma il motivo della sua scomparsa era legato a un arresto con pena di dieci anni di carcere per il sequestro di uno spacciatore messicano. Ma nel 2004 fu protagonista di un leggendario tour italiano in piccoli club; da quel momento, non ha mai smesso di guidare la sua band. Ingresso 12 Euro, tutte le date e info alla pagina di Corner Soul eventi.

Mercoledì 29 Marzo – dEUS, Magazzini Generali, Milano

Torna in Italia la band belga che farà una tappa del tour europeo ai Magazzini Generali di Milano. A febbraio 2023 ha visto la luce “How To Replace It”, il loro ottavo album in studio e primo in undici anni; distintivo e fantasioso, melodico ma provocatoriamente fuori luogo, unico ma soprattutto, inconfondibilmente dEUS. Anche il titolo sembra straordinariamente irriconoscibile ma con un’allusione ad un profondo senso di saggezza. Dall’esordio “Worst Case Scenario” del 1994, anche se con i soli Tom Barman e Klaus Janzoons rimasti della formazione originale, i dEUS rimangono dei sostenitori dell’indie, spingendosi sempre oltre, infinitamente curiosi e irrequieti. Biglietti a partire da 31 Euro a questo link.

Giovedì 30 Marzo – BABA SISSOKO + JEAN-PHILIPPE RYKIEL, Jazzino, Cagliari

Baba Sissoko e Jean Philippe Rykiel presentano in anteprima nazionale un nuovo lavoro discografico dal titolo “Paris-Bamako Jazz”. Baba Sissoko, Ngoni master, è un percussionista e cantante Griot originario di Bamako (Mali), tra i maggiori esponenti di musica etnica e jazz nel mondo. Assieme a lui, Jean Philippe Rykiel, pianista francese, già collaboratore di Jon Hassel e Leonard Cohen, molto vicino a musicisti africani del calibro di Salif Keita, Papa Wemba e Youssou N’Dour. Una radicata e profonda connessione artistica si è instaurata tra i due artisti in occasione di una prima collaborazione in studio di registrazione, un’empatia naturale che si è poi tradotta in un secondo lavoro discografico. Le musiche di “Paris-Bamako Jazz” rappresentano una fusione di intrecci ritmici e armonici di grande impatto. Ingresso 15 Euro.

Venerdì 31 Marzo – BREATHLESS, Circolo Arci Progresso, Firenze

I londinesi Breathless fanno tappa in Italia per presentare l’ultimo album “See Those Colours Fly”, mixato da Kramer (Galaxie 500), oltre a un loro nuovo brano nella compilation dream-pop “Cherry Stars Collide”, in uscita su Cherry Red, al fianco di Mazzy Star, The Cocteau Twins, Low, David Sylvian. Alla line up classica di Ari Neufeld, Dominic Appleton (voce anche nei fondamentali This Mortal Coil della 4AD di Ivo Watts-Russel) e Gary Mundi si aggiunge alla batteria Marco “il Bue” Schiavo della cult band di musica sperimentale Larsen. Ingresso 12 Euro con tessera Arci. La band è attesa anche al Blah Blah di Torino (giovedì 30 Marzo), all’RCCB Int. di Roma (Sabato 1 Aprile) e al Dome-Romantic Crypt di Avellino (domenica 2 Aprile).

Sabato 1 Aprile – LITTLE PIECES OF MARMALADE, Ziggy Club, Torino

I Little Pieces of Marmelade sono Daniele Ciuffreda (DD), batteria e voce con Francesco Antinori (Frankie), chitarra e cori. Nati e cresciuti entrambi a Filottrano (AN), DD e Frankie condividono da dieci anni un progetto musicale dal suono dirompente, quel Porn rock | Punk the blues | Psychedelic crossover che è la loro bio, fulminante, su Instagram. Vengono selezionati per i provini di XFactor 2020 di cui saranno la rivelazione anche per il sorprendente gradimento che il pubblico ha riservato alla loro proposta decisamente rock. “Militando” nella squadra di Manuel Agnelli giungono secondi in finale, con la loro “One Cup of Happiness” che occuperà la Global Rock di Spotify per settimane. Il loro omonimo album di esordio è stato portato live nell’estate 2021 registrando ben 24 sold out. Nel 2022, dopo aver chiuso il loro secondo album in studio, prodotto da Manuel Agnelli, i LPOM hanno accompagnato lo stesso Agnelli in tour come parte della band. Ingresso 8 Euro con tessera Arci.

Sabato 1 Aprile – THE SUBWAYS, Legend, Milano

La rock band dell’Hertfordshire, esplosa a metà anni zero con “Young For Eternity” – chi non ricorda la hit “Rock’n’Roll Queen”? – e “All Or Nothing” (dischi d’oro in Regno Unito), torna a distanza di cinque anni dall’ultimo show nel nostro Paese per presentare il nuovo album “Uncertain Joys”, uscito lo scorso 13 Gennaio per Alcopop! (The Spook School, Art Brut). Prevendite attive su Dice.

Domenica 2 Aprile – ALDOUS HARDING, Santeria Toscana 31, Milano

Scoperta mentre si stava esibendo per le strade di Lyttelton, Aldous Harding ha saputo attirare su di sé l’attenzione di alcuni degli esponenti più illustri del mondo della musica. Il suo omonimo album di debutto del 2015, via Spunk Records, ha ricevuto 4 stelle da Mojo e Uncut, con The 405 che l’ha definita “una cantautrice di talento immenso”. Nel 2017 ha prodotto “Party” con John Parish (PJ Harvey, Sparklehorse), via 4AD, contenente i singoli “Horizon” e “Imagining My Man” feat. Perfume Genius. Dopo aver concluso un tour di 100 date, la Harding è immediatamente tornata in studio con una serie di canzoni scritte in giro per il mondo. Di nuovo al lavoro con John Parish, ha registrato “Designer”; pubblicato ad aprile 2019 vanta collaborazioni con Huw Evans (H. Hawkline), Stephen Black (Sweet Baboo), il batterista Gwion Llewelyn e la violinista Clare Mactaggart. “Warm Chris” è il suo ultimo lavoro e lo presenterà in data unica a Milano, biglietti acquistabili qua.

Foto degli Italia 90 in home di Jake Ollett