[T4ATF!] The Advisory Circle, Francis Of Delirium, The Lazy Eyes, Lime Garden

Stiamo arrivando a dicembre, e io dico sempre che non vorrei che alcun album uscisse nell’ultimo mese dell’anno perché bisogna metabolizzare tutto quello che è uscito e magari recuperare qualcosa di quanto non ancora ascoltato. E si sa che il 2022 è stato l’anno dei record del caldo e del numero di album usciti (è un’impressione, non ho dati certi ma giurerei che se non è così poco ci manca). Andiamo dunque a conoscere o ribadire quattro uscite dell’anno non ancora messe a fuoco qui su Kalporz.

THE ADVISORY CIRCLE, “Full Circle” (Ghost Box, 2022)

Cate Brooks è una genietta dei sintetizzatori, e con “Full Circle” è arrivata al quinto album nell’esperienza del suo progetto The Advisory Circle, iniziato con “Mind How You Go” nel 2005 e da allora sempre su Ghost Box. All’inizio fu etichettata all’interno del filone hauntology-music, ma a ben ascoltare oggi The Advisory Circle produce un’elettronica basica che potrebbe essere uscita sul finire ’60/inizi ’70, quella elettronica da primi Moog che abbiamo celebrato parlando di “Pop Corn” e di quel magnifico album che è “Music to Moog By” di Gershon Kingsley (1969). In una delle ultime sue immagini instagram la troviamo chinata su un Mellotron in una bella cameretta di stile inglese (vedi sopra). Per me “Full Circle” sta diventando un oggetto stupefacente di ascolto, perché mi aspetto ogni tanto che si materializzi davanti ai miei occhi il Doctor Who o fotogrammi da “Ai confini della realtà”, di cui The Advisory Circle sarebbe la colonna sonora ultraperfetta. In realtà Cate ha fatto anche di più, e ha creato lei stessa un compendio visuale-grafico per questo suo mondo utopico in cui convivono estetica sixties, tempo libero, lusso, eleganza e il romanticismo (vedi foto in home).


FRANCIS OF DELIRIUM, “The Funhouse” (ep autoprodotto, 2022)

Devo ammettere, non avevo ancora incrociato un gruppo lussemburghese. Che in quel piccolo Paese ci sia una ragazza ventenne come Jana Bahrich dei Francis of Delirium che è sia potente musicista che pittrice e videomaker fa ben sperare.

I Francis Of Delirium sono reduci dall’aver fatto da spalla a Soccer Mommy e dalla partecipazione all’Iceland for Iceland Airwaves: di loro bisogna recuperare l’ep dello scorso aprile e ascoltarsi assolutamente la titletrack qui sotto. Speriamo di sentirne ancora parlare.


THE LAZY EYES, “Songbook” (autoprodotto, 2022)

Ad ascoltare l’incipit di “The Seaside” si strabuzzano gli occhi: ci si trovano di fronte i Tame Impala del 2012. Infatti i  Lazy Eyes sono un quartetto di Sydney (Harvey Geraghty, Itay Sasha, Noah Martin e Leon Karagic) e offrono una psichedelia in bilico tra suggestioni australiane e più indie-rock. Sicuramente consigliati agli appassionati del genere, agli altri, fate un po’ voi.


LIME GARDEN, “Bitter” (So Young Records, 2022)

È uscito da poco il nuovo singolo delle Lime Garden, un quartetto di Brighton al femminile che varia molto nelle sue proposte: “Bitter” utilizza maggiormente i registri aperti e frizzanti, mentre al sottoscritto piaceva di più (e tanto) l’incedere monotono e ossessivo di “Clockwork” (2021). Embeddiamo entrambi i video, via, così avete una doppia possibilità di conoscere queste quattro ragazze terribili.

(Paolo Bardelli)