Il caos ordinato dei Föllakzoid in concerto a Berlino

FÖLLAKZOID, URBAN SPREE, BERLINO, 18 giugno 2022

Notte torrida a Berlino, come non se ne vedono spesso. Chi ha deciso di andare al concerto all’Urban Spree ha già messo in preventivo di sciogliersi anche da fermo. E forse, chi già conosce Föllakzoid, ha ben chiaro che fermo non starà nessuno. La sagoma lungilinea di Domingae, chitarrista trans e mente del progetto, sguscia dalle retrovie per raggiungere un palco già pregno di atmosfera. Esibisce la sua personale bottiglia di champagne, con tanto di coppa. Perchè stasera, la festa è soprattutto la sua. Non ci mette parole, e il microfono giace solitario al bordo del palco. La comunicazione è affidata alla teatralità del corpo, ai suoi gesti, alla sua ostentazione, al progressivo svelamento identitario che catalizza l’attenzione e scandisce i capitoli di uno show che volutamente non conosce climax. L’obiettivo, infatti, è quello di far sprofondare l’ascoltatore in un loop senza fine. É una prova di resistenza che suscita piacere, ma che non tutti superano. Alcuni, tra il pubblico, gettano la spugna sfiniti dal caldo o dal senso di oppressione che possono provocare gli estenuanti periodi atonali e il ritmo compulsivo, ripetitivo, mai sazio.

Pochi elementi che definiscono con chiarezza la psichedelia muscolare del trio di Santiago de Chile, pura trance ottenuta dalla rimozione dell’abbondanza e dalla sporadica iniezione di cupi riverberi elettronici. Di rado arriva qualche pennellata di chitarra che alterna suoni caldi a sciabolate metalliche, dissonanti, sporche. Un chaos ordinato che ritrova armonia nella fusione cosmica con l’apparato ritmico implacabile come un bisonte in fuga da sè stesso. Ci portano in viaggio con loro in spazi ampi e vuoti, inebriati da orizzonti selvaggi in cui l’energia della notte si fa concreta e introspettiva. Chiudi gli occhi e ti ritrovi lì, al centro di praterie rocciose sorvegliate da basse nuvole inermi. Singolare, come quest’esperienza si consumi in un angusto e lugubre locale berlinese fiancheggiato dalla selvaggia Warschauer Strasse, tra corpi sudati e pallidi volti urbani. L’intimità del momento, ciononostante, non viene tradita e ne usciamo rigenerati.

I Föllakzoid saranno presto in Italia per le seguenti date:

23/07/22 Padova, Pulse

24/07/22 Roma, Villa Ada

25/07/22 Macerata, Circolo Dong

26/07/22 Bologna, No Glucose Festival

(Michele Scaccaglia)