L’agenda dei Live della settimana (#50, 2021)

Incrociamo le dita! Finalmente dopo tanti rinvii potremo assistere all’esecuzione per intero di “Darklands” dei Jesus And Mary Chain, appuntamento all’Alcatraz di Milano il 12 Dicembre.
I Black Lips recuperano mercoledì 8 Dicembre la data del Covo Club spostata per malattia.

Martedì 7 Dicembre – PONZIO PILATES + CACAO, Cisim, Lido Adriano, Ravenna

Il CISIM gestito da Il Lato Oscuro della Costa APS compie 11 anni. Per festeggiarne l’anniversario il Lato ha convocato i Ponzio Pilates, gruppo narco-samba riminese che ha conquistato il Glastonbury Festival, e i Cacao, side-project (ma neanche tanto) di Matteo e Diego degli Actionmen.
Ingresso riservato ai soci AICS 2020/2021, contributo soci per l’evento: € 6

Mercoledì 8 Dicembre – FEDERICO FIUMANI, Circolo Blackstar, Ferrara

Federico Fiumani è un’icona rock italiana oltre le mode, leader dei Diaframma, considerato uno dei pionieri della musica dark-wave italiana. Sicuramente tra i talenti poetici più poliedrici, spigolosi e passionali del panorama musicale italiano di ieri e di oggi, figlio più che legittimo dell’unione tra arte ed anima. “Confidenziale” è lo spettacolo in cui Federico Fiumani mette a nudo i pezzi più celebri dei Diaframma. Versioni chitarra e voce, illuminati e taglienti, che vanno dritte al cuore.
Contributo artistico 10€ + Tessera AICS

Giovedì 9 Dicembre – KRASUE, Bar Diamond, Gabicce Mare (PU)

Powered by SLACK! Records. Le Krasue, all female trio from Bologna, non amano descrivere la loro musica in un genere: è un mix di pop, lo-fi, struccante coreano, black metal, punk, nessuna abilità, basso profilo, cattivo umore, ferite luccicanti, miagolii pesanti.
Ingresso gratuito, il concerto inizia alle 22.

Sabato 11 Dicembre – BRUNO BELISSIMO, Foro Boario, Lucca

Tornano gli eventi musicali in presenza a Lucca: C’Mon Feel The Noize porterà in città il 10 e 11 dicembre alcune delle realtà più interessanti della scena indipendente italiana. Una due giorni musicale con ingresso gratuito che nasce dalla volontà e dall’esperienza del team WØM FEST, costretto forzatamente ad arrestare le sue celebrate attività sul territorio a causa dell’emergenza pandemica. Protagonisti della prima serata saranno Ciulla, il local hero ex Violacida attualmente al lavoro sul nuovo album, i Campos, con l’ultimo album “Latlong” uscito per Woodworm e Nava, reduce dal successo di X Factor. Seguiranno l’11 dicembre Cecilia, cantautrice in ascesa tra cantautorato classico e sperimentazione sonora, Emma Nolde, sicuramente tra le giovani artiste emergenti più seguite nello Stivale e Bruno Belissimo, dj, produttore e polistrumentista Italo-Canadese in bilico tra Italo Disco, Funk, Elettronica e Acid House.

Sabato 11 Dicembre – MOLTHENI + EDDA, Vidia Club, Cesena

Il Vidia Club in collaborazione con La Tempesta & Radio Melody Box sono lieti di annunciare la nuova data del tour 2021 di Moltheni “Senza eredità”. Cantautore dalla scrittura trasversale e sempre riconoscibile, Umberto Maria Giardini (in arte Moltheni), è considerato uno dei padri fondatori del movimento alternativo italiano degli ultimi vent’anni, toccando numerose sponde dell’indie-rock: un riferimento importante anche nelle mutazioni delle nuove generazioni di musicisti. “Senza eredità” è il titolo del nuovo lavoro che recupera brani mai comparsi negli album della sua ventennale carriera ed un inedito. Edda nasce artisticamente alla fine degli anni ’80 come cantante dei Ritmo Tribale con cui ha realizzato cinque dischi e centinaia di concerti. Torna sulle scene come solista con inediti e nuove date invernali. Biglietti in prevendita sul sito del Vidia Club.

Domenica 12 Dicembre – JESUS AND MARY CHAIN, Alcatraz, Milano

Support: Rev Magnetic
“Darklands” è il secondo album dei Jesus & Mary Chain, seguito di quella pietra miliare che è l’acclamatissimo Psycocandy. Dieci brani spalmati in 35 minuti che trasudano un’oscura bellezza. E’ il 1987 quando i fratelli Reid danno alle stampe questo gioiello decadente, carico come sempre di riverberi, ma che segna un solco evidente con il loro disco d’esordio. La dipartita di Gillespie, impegnato coi suoi Primal Scream, produce un cambiamento notevole nel suono della band scozzese, che per la prima volta fa uso di una drum machine. Ne risulta un disco in cui le chitarre sferzanti e il furore degli esordi si stemperano lasciando spazio a brani più pop, morbide ballate malinconiche e atmosfere trasognate, senza però perdere quel senso di inquietudine che pervadeva Psychocandy. Il disco raggiunge il quinto posto delle charts inglesi, punto più alto mai raggiunto dai Mary Chain: dal vivo la band lo suonerà per intero per la prima volta in assoluto.
Biglietti su Ticketone

Foto in Home di Elisa Baccarelli