Mi ero infatuato di EERA nel 2017, all’epoca del suo esordio (che fu il mio album preferito dell’anno), e oggi che l’artista norvegese torna con un nuovo EP non posso che ribadire il mio innamoramento.
EERA riesce a trasmettere un’indicibile inquietudine sottopelle e un aggrovigliarsi di sentimenti contrastanti: la sua nuova attitudine, per quanto riguarda “Falling Between The Ice”, è alla “Let England Shake” (dunque PJ Harvey) mentre in “The Beat” la vediamo avventurarsi in una ballad d’amore malato.
A mio sommesso modo di vedere, un’artista straordinaria.
La pellicola si concentrerà sui primi anni di carriera del cantautore statunitense
Arancioni Meccanici, 7 ispirazioni tra Funk, psych e (vapor)wave
Waxahatchee alla Maroquinerie di Parigi: quando country, folk e rock si incontrano
“Niente specchi in camerino”, la storia delle canzoni potenti, laceranti, oneste di Chris Cornell
Gli articoli di Kalporz sono disponibili con licenza Creative Commons CC BY-NC-ND 3.0 IT