Australiano a New York, Tex Crick è l’ultimo dei romantici: “Sometimes I Forget”, scritta suonando un piano recuperato dalla strada e registrata su un otto tracce nel suo appartamento newyorkese, è un canzone ubriaca d’amore, che suona come se fosse scritta da qualche folle cantautore folk psichedelico impazzito per la vena autoriale soft rock di Cat Stevens e lo stile pianistico di Randy Newman. “My heart’s skippin’ like a stone/ I’m hooked on you through and through /I love everything you do”, canta Crick come se si aggirasse in solitaria a Manhattan, nel Central Park. E nella copertina di “Live In… New York City”, suo disco di debutto in uscita il 26 marzo per l’etichetta di Mac DeMarco, sembra quasi di vederlo.
(Monica Mazzoli)
La pellicola si concentrerà sui primi anni di carriera del cantautore statunitense
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