La Top 7 della settimana (#39, 2020)

7. Sleepless Night: l’arte naïf di Yoshitomo Nara e gli Yo la Tengo

Avevamo avuto notizia dell’EP già ad agosto: Sleeples Night uscirà il 9 ottobre per Matador e includerà cover dei Byrds, di Ronnie Lane e The Flying Machine. Inizialmente contenute nel vinile che accompagnava il catalogo di una mostra a Los Angeles di Yoshitomo Nara, la scelta delle canzoni e l’artwork derivano dalla collaborazione con l’artista giapponese. “Bleeding” è l’unico inedito ed è stato pubblicato il 22 settembre.

 

 

6. Gus Dapperton: Orca

Il ventitreenne di Brooklyn, tra i protagonisti del nuovo pop da cameretta, ha dato alla luce il secondo album. Una reputazione conquistata cavalcando l’onda di Tik Tok e You Tube, Gus Dapperton con “Orca” si dispone nel flusso delle melodie synth leggere perdendosi all’interno delle playlist digitali della generazione Z.

 

 

5. Steven Wilson: Eminent Sleaze è il singolo da The Future Bites

L’ex Porcupine Tree, dopo aver prorogato al 29 gennaio la pubblicazione del nuovo disco (“The Future Bites”), continua a seminare tracce del suo prossimo lavoro con un secondo singolo. L’album in uscita esplora i diversi modi in cui il cervello umano si è evoluto nell’era di internet.

 

 

4.Kurt Vile pubblica un duetto con il compianto John Prine

Il 7 aprile il cantautore folk dell’Illinois ci ha lasciati; poco prima Kurt Vile, che negli ultimi quattro anni ha portato avanti il progetto di un EP insieme ad altri artisti come Matt Sweeney e Dan Auerbach, ha registrato insieme a John Prine il brano “How lucky”. L’EP conterrà 5 brani e si intitolerà  ‘Speed, Sound, Lonely KV.

 

3.Sorpresa! è ancora estate con i Fleet Floxes

Allo scoccare dell’equinozio d’autunno (15:31 del 22 settembre) Robin Pecknold ha scelto di aggiungere il quarto tassello alla discografia della band di Seattle. Tuttavia il disco profuma ancora d’estate, di adrenalina e di corse sotto il sole. Ma ci sono anche  zone ombrose; la gestazione dell’album ha richiesto un lungo lavoro che è stato portato a conclusione solo dopo l’inizio della pandemia che con la sua drammaticità ha dissolto i dubbi e incertezze. A fare da contrappunto visivo ai 15 brani, le riprese della cineasta Kersti Jan Werda.

 

 

2. Gli Shins pubblicano una nuova canzone

Finalmente gli Shins sono tornati. “The Great Divide” è il titolo del nuovo singolo, accompagnato da un videoclip. Il frontman James Mercer ha affermato che la canzone mette insieme futurismo e nostalgia, essendo realizzata con l’uso di vecchi strumenti vintage e dell’Iphone.

 

1. The Ascension di Sufjan Stevens

L’attesa di un nuovo album, spezzata solo dall’uscita recente di “Aporia”, è stata appagata il 25 settembre da “The Ascension”. Una elevazione che insegue una svolta elettronica e che guarda all’America con disincanto e contemporaneamente speranza.

 

(Eulalia Cambria)