“Slow Rush” sembrerebbe non aver deluso i fan, ma neanche averli entusiasmati: e adesso i Tame Impala provano a spostare più in alto l’asticella con una serie di collaborazioni inaspettate. Dopo aver remixato “Guilty Conscience” di o70 Shake e essersi affidati a Four Tet per il remix di “Is it true”, Blood Orange rende “Borderline” sognante e tropicale. Il sound che l’ha reso icona di nu soul e r’n’b funziona anche qui: tamburi leggeri sostituiscono la batteria – grazie a Porches, aka Aaron Maine – e l’energia del pezzo originale lascia il posto alla nostalgia dell’estate ormai lontana. L’inverno sta arrivando?
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