Dieci anni fa in questo periodo pubblicavamo un’intervista ai Perturbazione di seguito a quella meraviglia che è “Pianissimo Fortissimo” (2007).
Era quando la musica italiana non era itpop, ma in realtà era leggera anch’essa e rappresentava, né più né meno, ugualmente un pop italiano di fattura artigianale, cesellato col cuore in mano.
Ma non è solo un anno in più, sono “Dieci anni dopo”.
E non so se siamo cascati giù, certo è che
con la voglia di fumare
e di scherzarci sopra
non ho più vent’anni
e non importa più.
Perché, come scrivevamo nell’intervista (“Andiamo a vedere se “Pianissimo Fortissimo” si è materializzato nella vita, e veniamo invece a scoprire che tra l’abbandono del bassista Stefano Milano, la figlia di Tommaso e il matrimonio di Cristiano, forse è la vita che si è materializzata nei Perturbazione”) e come è interpretabile dal testo di “Dieci Anni Dopo” (2005), la vita si prende sempre tutto il palcoscenico, anche rispetto ai nostri progetti.
(Paolo Bardelli)
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