La Top 7 della settimana (#22, 2018)

La settimana scorsa è stata quella in cui ci siam persi. E poi, boh, ci siamo ritrovati con la paura dell’omo nero, della scienza perniciosa, dell’infedele, del forestiero e anco del germanico. Al grido di un ritorno al fiorino, alla famiglia fatta come si deve, alle sane strade mulattiere, alle abitudini rette, all’arte del duello et altro ancora. Ma, scusi, in che anno siamo? Mille e quattrocento, quasi mille e cinque, dice.

Ecco che allora, guardando Oneohtrix Point Never al Primavera Sound sembra, per contrasto, di stare nel duemila e sessantotto, quasi duemila e settanta.

#7. La puntualità di Nite Jewel.

Ogni anno di questi tempi torna Ramona Gonzalez con qualcosa di nuovo e qualche cambio di registro. Stavolta,  all’insegna di un electrofunk piuttosto laccato arrivano queste due tracce: “On Your Own” e “The Joke On You”. Ma resta insuperabile il gioiellino di due anni fa, l’album “Liquid Cool”.

 #6. Go Dugong per tutta l’estate e oltre.

Del nuovo lavoro di Giulio Fonseca, intitolato “Curaro”, si è già detto. Qui ridiciamo, riascoltiamo e rigodiamo con la traccia e video in cui ospita Témé Tan, “Shifumi”.

#5. I Soulwax essenziali.

Un po’ in sordina sta per uscire il nuovo album dei belgi (identificato con un laconico “Essential”), seguito del più che buono “Deewee”. Sono dodici tracce intitolate col solo numero di scaletta e questa è la tre.

#4. St. Vincent prende velocità.

“Slow Disco”, traccia collocata verso la conclusione dell’ultimo “Masseduction”, viene rivitalizzata con un trattamento fast. E diventa una cosa altra, forse migliore.

#3. Hudson Mohawke sul nuovo di MNDR.

MNDR, in piedi da molti anni, è il progetto electropop modernista e “collaborazionista” di Amanda Warner. Stavolta la collabo è con Hudson Mohawke e il risultato (“Gravity”) potrebbe essere, in un universo parallelo, il tormentone della vostra estate e delle vostre pubblicità di gelati.

#2. Kanye, l’album (anche se corto) c’è.

Ed è solo l’inizio perché a giro breve sarà fuori il lavoro frutto della collaborazione con Kid Cudi. Tra collaborazioni, teatralità tipica del personaggio e qualche discreto spunto, Kanye divide anche stavolta. Per noi è comunque un sì, anche se la durat di “Ye” è quella di un EP.

#1. Oneohtrix Point Never in rappresentanza del Primavera.

Alla fine della settimana di Barcellona e nei giorni del lancio del nuovo “Age Of” è un po’ il momento di Oneohtrix Point Never. E poi è la nostra copertina del mese più bello dell’anno. Che comincia ora.

(Marco Bachini)