Dolores O’Riordan, un ricordo (di vita)

Non ho un gran bel rapporto con i “coccodrilli” degli artisti venuti, prematuramente o meno, a mancare. L’ho già spiegato da un’altra parte. Però la notizia per certi versi incredibile (vista l’età) della scomparsa di Dolores O’Riordan mi ha fatto ricordare, con sé, un bel ricordo che forse val la pena lanciare nell’etere, in questo giorno particolarmente triste. In queste ore infatti ciascuno la sta celebrando con i propri ricordi, ognuno ha il suo, il mio è più un qualcosa che riguarda propriamente Dolores, e non è prettamente musicale.

Quando vidi i Cranberries la prima volta, a Lucca il 17 luglio 2000, lei sfoggiava un mini-top con una piccola pancina in risalto e durante il concerto diede l’annuncio di essere incinta di 4 mesi. Fu una condivisione con il suo pubblico che mi colpì, per la felicità che emanarono quelle parole, e il modo in cui le disse. Quella sera Dolores saltò da una parte all’altra del palco senza sosta, indomita e particolarmente felice. Nel gennaio 2001, poi, nacque la sua secondogenita Molly.

Ecco, in questo giorno di morte mi pareva bello ricordare di lei un momento di (nuova) vita, perché è quella l’unica che rimane, dopo di noi.

Il comunicato ufficiale:
thecranberries Irish and international singer Dolores O’Riordan has died suddenly in London today. She was 46 years old. The lead singer with the Irish band The Cranberries, was in London for a short recording session. No further details are available at this time.
Family members are devastated to hear the breaking news and have requested privacy at this very difficult time.

(Paolo Bardelli)