Arriva per la prima volta in Italia in vent’anni di onorata carriera underground, il progetto di culto che ruota attorno all’ineffabile figura di Phil Todd, eccentrico alchimista di una psichedelia enigmatica, destrutturata, disturbante. Chitarre acid rock, dilatazioni drone, cassette, synth e un approccio anarchico e cacofonico fin dagli esordi dell’annata 1996/97, “Who’s Been Rocking My Dream-Boat” e “Four Raga Moods”.
A portare in Italia gli Ashtray Navigations ci ha pensato Giardino Magnetico, un format multidisciplinare realizzato da Islands, Communion e Artetetra in collaborazione con OCWR e Gallleriapiù . Ispirato al magnum opus di Alvin Curran e nato come laboratorio condiviso per una ricerca incentrata su temi esotici e naturalistici nell’ambito delle live arts, è attivo da due anni nel capoluogo emiliano con la produzione di esibizioni di suoni e visioni sperimentali.
Queste le tre date:
Giovedì 2 novembre – Giardino Magnetico: Ashtray Navigations @ Nesxt, Magazzino sul Po, Torino
Venerdì 3 novembre – Ashtray Navigations & Becoming Animals (hosted by Vasopressin), Macao Milano
Sabato 4 novembre – Giardino Magnetico: Ashtray Navigations, Gallleriapiù, Bologna
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