Per il primo anno abbiamo avuto il privilegio di essere partner di Beaches Brew, il festival gratuito organizzato da Bronson Produzioni e Belmont Bookings a Marina di Ravenna. Anno dopo anno sta diventando per gli appassionati di musica indipendente di tutto il mondo la versione intima, rilassata e gratuita di quello che era diventato Benicassim per i britannici. Un punto di riferimento dove l’atmosfera e l’esperienza diventa il motivo principale del viaggio, al pari dei nomi annunciati in cartellone. Un festival che attrae gli stranieri molto più che gli italiani. Prima di spostarsi sulla spiaggia dell’Hana-Bi, l festival si è aperto il lunedì sul Molo di Marina di Ravenna che ha accolto sull’Harbour Stage il songwriting cupo e fatale dell’irlandese Adrian Crowley e la chanteuse avant-pop gallese Cate Le Bon con le sue melodie weird e ipnotiche. Il nuovo fenomeno indie rock Car Seat Headrest si è dimostrato a suo agio in un ecosistema così dissimile dalle assonnate periferie in cui è cresciuto (avvistato da molti a dir poco stranito tra le friggitorie del centro di Marina). In chiusura, gli aficionado di Ravenna, i cileni Föllakzoid, tra gli esponenti più ipnoticamente kraut ed elettronici della scena psichedelica di Santiago.
Foto di Chiara Viola Donati (Instagram: @chiaraviolenta)
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