Reading è conosciuta per il festival, si sa. Ma chi lo sa se si farà ricordare anche Viscous Liquid, il moniker dietro il quale si cela Rhys Williams, da Reading appunto.
Un talentuoso, giovanissimo e ancora sconosciuto one-man band che fa tutto da solo sovraincidendo tracce su tracce ed ottenendo un effetto spaziale da shoegaze melodico che si ispira – non sappiamo quanto volontariamente – a Panda Bear e Atlas Sound partendo dai My Bloody Valentine, formando uno spesso strato sonoro sopra melodie alla Smith Westerns, per citare un nome esploso quest’anno.
Un vero trip, insomma, che merita un ascolto attento ed assorto, con il migliore hi-fi di casa.
(Paolo Bardelli)
6 novembre 2013
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