I Might Be Wrong: avere un nome radioheadiano conta?

Berlino non è la patria dell’indiepop, ma alle volte in luoghi insospettabili saltano fuori band che non diresti. Gli I Might Be Wrong (un nome che prende bene per la derivazione radioheadiana) provengono dalla capitale tedesca e girano attorno a quel modello di pop sbilenco di melodie tra croce e delizia, tra aperture e chiusure maestramente dirette dalla voce femminile di Lisa Von Billerbeck che potrebbe ricordare un po’ quella di Emiliana Torrini con un tocco di maggiore decisione. Oppure Suzanne Vega che canta coi Laika.

I Might Be Wrong – Salomon from Sinnbus on Vimeo.

Il gruppo è composto appunto, oltre a Lisa, da Andreas Bonkowski (basso), Florian Frenzel (chitarra), Ann Schönwald (tastiere) e Wolfgang Schneider (batteria) e hanno appena finito un tour italiano.
Prodotti dalla Sinnbus Records, hanno fatto uscire a fine ottobre anche in Italia (distribuzione Audioglobe) il disco “Circle The Yes”. Questa la tracklist, con link per scaricarsi gratis un mp3:

01. Woodpecker – mp3
02. A Penny For Your Thoughts
03. A Propos
04. Jalopy
05. Pick A Panel
06. Chekov
07. Salomon
08. Novel Rave
09. It Takes Two To Tango
10. Elliott

Gli I Might Be Wrong ci piacciono, e ora che ce li siamo ascoltati per bene diciamo che il loro nome radioheadiano non conta più: sono bravi, e basta.

(Paolo Bardelli)

17 novembre 2010

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