“Closer” to the artists: Soren Solkaer Starbird in mostra a Milano

Paul Weller che abbraccia Noel Gallagher come un bambino col babbo. Gli Arcade Fire sul tetto vicini al plumbeo cielo scozzese. Un John Marr ancora ben conservato che sembra il fratello sano e savio del “tossico” Ian Brown di fianco. Queste non sono che tre delle ventiquattro splendide istantanee del fotografo danese Søren Sølkær Starbird attualmente in mostra, fino al 28 novembre, allo Spazio Lattuada a Milano. Gli artisti sembrano complici del fotografo, ci giocano, sanno che quello scatto li immortalerà per sempre e andrà molto oltre le centinaia di foto a cui giornalmente vengono sottoposti, per cui danno il meglio di loro stessi anche in quel momento.
Una completa evasione: vi assicuro che trovarsi di fronte a questa fotografia di Bjork fa l’effetto di uno dei migliori quadri del vostro pittore preferito:

Le immagini, già esposte in tutto il mondo, arrivano per la prima volta in Italia e pure per la prima volta c’è la possibilità di acquistare presso lo Spazio Lattuada il libro fotografico “Closer”, edito da Gingko Press, che raccoglie tutti gli scatti (e sono tantissimi) del fotografo danese. Il libro costa 50 euro, ma quando li scucite neanche una lacrimuccia solcherà il vostro viso: alle mostre i cataloghi, si sa, costano queste cifre e stavolta non dovrete nemmeno pagare la mostra stessa (che è gratis). Questa è la copertina di “Closer”:

La mostra è organizzata grazie a Ragnarock, un’associazione culturale non profit nata a Milano nel 2007 con l’intento di promuovere lo scambio interculturale e il contatto con i Paes Nordici, a cui si deve anche il Festival di Giugno che anche noi di Kalporz avevamo segnalato nel 2009.

E nel pensare all’obiettivo dell’associazione Ragnarock devo per forza ufficializzare una mia idea che propongo formalmente per le prossime, ormai imminenti, elezioni politiche in Italia: l’Erasmus dei Presidenti del Consiglio. Non mi interessa che sia di destra, sinistra o centro: la prossima volta io voglio un Presidente del Consiglio svedese. Sarebbe perfetto, medierebbe la nostra italica propensione al pressapochismo, al clientelismo, al potere fine a se stesso, al volemmossebbene che tanto hanno fatto le fortune dei vari Berlusconi, D’Alema e Mastella. Non potrebbe cambiare la cultura di un Paese in pochi anni, certo, ma riequilibrerebbe anni di calpestamento delle regole, di dittatura dell’immagine e dell’informazione deviata.
Chissà se Ragnarock può aiutarmi nel propugnare questo primo esperimento di Erasmus politico?

Queste le coordinate dello Spazio Lattuada: via Lattuada 2, Milano.
Dal 18 al 28 novembre 2010, esposizione opere di Søren Solkær Starbird e vendita libro “Closer”.
Orari: 10.00-19.00
Ingresso Gratuito

Ulteriori info: www.ragnarock.eu

(Paolo Bardelli)

22 novembre 2010

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