“Anyone’s Ghost”: per fortuna ci sono ancora canzoni così

Ci sono canzoni che non si riesce poi a descriverle compiutamente. Sono quelle che ti ipnotizzano già dalla prima volta che le ascolti, probabilmente perché hanno qualcosa di ancestrale e ti smuovono qualcosa, dentro. “Anyone’s Ghost” dei National (da “High Violet”, 4AD, 2010) mi ha fatto questa impressione fin da subito, la definirei una nuova “Losing My Religion” se non fosse che forse “Losing My Religion” è un pezzo ascoltato talmente tante volte che – pur nella sua bellezza – potrebbe essere venuto a stanca.
E quando l’ho risentita suonata live in queste “Castle Rock Sessions” di Pitchfork.tv, beh, mi è tornato il groppo in gola.
Per fortuna che ci sono, ancora, canzoni così.

(Paolo Bardelli)

foto di Amber Barni

20 luglio 2010

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