I Common Loon, indefesse formichine

Le formiche sono insetti laboriosi, si sa. Sociali, si usa dire. Hanno una spiccata dinamicità che si fa fatica a comprendere, un’indefessa volontà che le porta ad andare via a testa bassa, organizzate, solerte e mai affaticate. I Common Loon, un duo dell’Illinois, si scelto in realtà nel nome un altro animale, la gavia (loon in inglese), ma a me fanno venire in mente delle formichine. Un dream indie-rock lento con diversi riferimenti (Sparklehorse, Sebadoh, Spacemen 3, Apples In Stereo, Granddaddy) che non si guarda mai indietro, costruisce arpeggi spogli e si appoggia su accordi sgranati come la cosa più naturale dell’universo, non si fa sottomettere da niente se non dalla propria attitudine.

Che importante, la propria attitudine. Ognuno ne ha una, e non poi così facile capirla, lusingarla, assecondarla. I Common Loon pare proprio che l’abbiano giazzeccata al primo colpo, questo “The Long Dream Of Birds” disco d’esordio su Parasol Records.

MP3: Common Loon – Mexico

collegamenti sul web:
Common Loonmyspace
Common Loon, The Long Dream Of Birdsbandcamp
Parasol Recordssito ufficiale