Marlene Kuntz: “Laiv in laaaav” nei teatri!

marlene

Imperterriti Marlene. L’ex band sonica, ora convertita al verbo della musica italiana di classe, prosegue coerente per la strada intrapresa e porta il sofisticato “Uno” nei teatri. Era ora.

Era ormai inevitabile che i Marlene traghettassero la potenza evocativa dei loro ultimi lavori in studio in luoghi belli e colti. Forse sarebbe stato meglio arrivarci con un disco più riuscito di “Uno”, ma questo è un altro discorso. Ci scusino lor signori l’autocitazione, ma questo scriveva il sottoscritto due anni fa nella recensione del live “S-Low”: “Non sono stato un grande estimatore dello “S-Low Tour” nei clubs. Un tour così doveva essere fatto solo nei teatri… Seduti, per riuscire a dedicare la massima attenzione ad ogni piccola nota e inneschino di Tesio, ad ogni strisciata svogliata di Maroccolo, ad ogni intonazione tesa di Godano… La serata al Fuori Orario, era la seconda della tournée, fu terribilmente dimenticabile: troppa la distrazione che provocavano i Marlene s-low in quel tempio di sgambettanti sgarlettati pronti per ballare Liga e Vasco dopo il concerto, con un chiacchiericcio più alto degli amplificatori di Riccardo”.

Non avevamo nemmeno sottovalutato l’importanza della data del Toselli (vedi news), e infatti Cristiano Godano – in occasione della presentazione di questo “Live In Love Tour” – afferma: “Il concerto dello scorso 17 novembre, al Teatro Toselli di Cuneo, è stata una sorta di anticipazione fuori programma del tour che andremo a iniziare e ci ha fatto capire che c’è voglia di godersi i Marlene Kuntz da seduti. A più di una settimana dalla data in questione ogni poltroncina disponibile era già stata prenotata in prevendita e durante il concerto il teatro pullulava di magico silenzio. Credo che sia il desiderio di un’ottima percentuale del nostro pubblico: assistere ad un evento ricco di poetica e tensione, assaporando ogni possibile attimo d’intensità, senza le distrazioni del vociare dei club”.

Bingo!

Queste le date dell “UNO: Live In Love Tour” confermate fino ad ora:
sabato 1 marzo              Carisport – Cesena
domenica 2 marzo         Teatro Palabrescia – Brescia
martedì 4 marzo            Teatro Colosseo – Torino
giovedì 6 marzo             Sasch All – Firenze
venerdì 7 marzo             Teatro delle Celebrazioni – Bologna
sabato 8 marzo              Teatro Palatour – Bari (Bitritto)
lunedì 10 marzo             Teatro Ciak – Milano
mercoledì 12 marzo       Teatro Metropolitan – Palermo
venerdì 14 marzo           Teatro Metropolitan – Catania
martedì 18 marzo          Teatro Italia – Gallipoli (LE)
mercoledì 19 marzo       Teatro Palapartenope (posti a sedere numerati) – Napoli
venerdì 28 marzo           Teatro Toniolo – Mestre
sabato 29 marzo             Fillmore Classic – Cortemaggiore (PC)
sabato 5 aprile                Teatro Circus – Pescara
sabato 12 aprile              Auditorium Sala Sinopoli – Roma
sabato 19 aprile              Max Live – Vicenza

Intanto i M.K., esclusiva di MTV, hanno affidato il video di “Musa” (la canzone in cui collabora Paolo Conte) a 4 registi diversi (Danxzen, Marco Gentile, Fabio Luongo, Laura Chiassone) e questi sono i risultati:

http://www.mtv.it/music/esclusive/esclusiva.asp?id=828&from=music_HP

Un po’ deludenti tutti e quattro, a dire il vero.

Ma torniamo al Tour: vi piace il nome “Live In Love”? A noi sì. Ci ha convinto un dialogo tra Nuwanda e Giò sull’unofficial forum:

Nuwanda: che nome stupido live in love

Giò: No, è bellissimo invece, soprattutto se pronunciato bene. Suona benissimo. Peccato che sia già stato usato in precedenza.

Nuwanda: ah si scusami … io pronunciavo male.

Giò: Ecco appunto.
In pratica il “Laiv in” lo pronunci normale.
L’impegno lo devi mettere nel “Lav”.
Devi far durare la A un po’. Circa 3 secondi.
E alla fine, con fare sensuale, devi tenere mordicchiato il labbro inferiore quando arrivi sulla V, per circa altri 2 secondi.

“Laiv in Laaaaavv”

Prova un po’ di volte davanti allo specchio, poi dimmi se non suona bene

Come dargli torto?

(Paolo Bardelli)