Quindici anni di Sacred Bones con una raccolta delle migliori canzoni interpretate da Boris, Marissa Nadler e altri suoi nuovi artisti.
Non musica futuristica, bensì soprattutto una voce da sirena.
La reinterpretazione di tredici di temi classici della cinematografia del visionario regista/musicista americano.
La Hval si è moralmente e teoreticamente spinta troppo lontano, distruggendo la propria identità intelligente.
Il suo nuovo album "Blood Bitch" è in uscita il 30 settembre.
Un esordio straniante e meraviglioso
Si avvicina il ritorno della band oscura di Brooklyn