La prima uscita sulla lunga distanza dei Ninos du Brasil regala otto tracce folli, spesso inafferrabili: denominatore comune la batucada, stilema...
Doveroso rendere omaggio a uno dei produttori più significativi degli ultimi tempi. Presentato in tre date negli Usa il live degli...
Questa è una recensione contorta, forse troppo. Ma tant'è. Inizia con “Firenze grande città di musica e vino” e prosegue raccontando...
Il gusto per il vintage resta immutato, persiste l’audacia di combinare elettronica e psichedelica, sensibilità pop e cacofonie lisergiche.
Con il cuore in questi fatidici '80, le melodie ancorate nei sixties e le sonorità a metà strada tra psichedelia e...
Scarsa originalità non è sinonimo di banalità: i Graveyard, a differenza di tante band hard-rock statunitensi, non ripropongono passivamente gli stilemi...
Dopo l'addio di Brent Knopf, che ha lasciato la band per dedicarsi alla sua carriera solista, i Menomena si rifanno vivi...
A distanza di due anni ecco uscire nei negozi il terzo lavoro del gruppo inglese che purtroppo non regge il confronto...
A più di un anno dall'uscita inglese esce anche in Italia il secondo album dei Rue Royale, impegnati in una lunga...
Con "Swing Lo Magellan" i Dirty Projectors mettono la loro strabordante vena compositiva al servizio della forma canzone più tradizionale, dando...
La pellicola si concentrerà sui primi anni di carriera del cantautore statunitense
Arancioni Meccanici, 7 ispirazioni tra Funk, psych e (vapor)wave
Waxahatchee alla Maroquinerie di Parigi: quando country, folk e rock si incontrano
“Niente specchi in camerino”, la storia delle canzoni potenti, laceranti, oneste di Chris Cornell
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